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Sarcedo mantiene viva la tradizione grazie al Corpo Bandistico Elia Bassani

La tradizione a Sarcedo è viva più che mai grazie al Corpo Bandistico Elia Bassani che dal 1891 ad oggi porta gli auguri natalizi in tutte le vie del paese, a piedi per i centri e in bicicletta per le contrade più lontane.

Riscoprire le vecchie borgate , ricordando fatti accaduti negli anni passati è l’emozione che accomuna i componenti del gruppo in queste settimane. L’accoglienza delle contrade, l’ospitalità delle persone, la gioia dei bambini e la commozione dei nonni alle musiche della banda. Sono preziose realtà del paese dell’Alto Vicentino che è grato a questi artisti, capaci di fare dono della magia del Natale che viene fuori dalle note che mettono insieme con l’arte ed il sorriso.

Nelle foto una parte del gruppo in un portico antico al giro augurale 2023 e sempre  una parte del gruppo davanti al ex convento di frati benedettini e  della chiesa di S. Nicolò appartenente all’Abbazia di Praglia nel giro augurale  2023.

Il Corpo Bandistico di Sarcedo è stato fondato nel 1891 dal Cavaliere Giuseppe Bassani, ricco agricoltore ed appassionato di musica nato a Sarcedo.
Non esiste nessun documento che attesti l’atto di nascita: la data è sempre stata riportata pro-memoria per iscritto e assieme a questa la successione dei maestri e dei presidenti del Corpo Bandistico.
La banda di Sarcedo nel giro di circa vent’anni raggiunge  un numero cospicuo che si aggirava sui 40 elementi. Le poche informazioni sulla banda di Sarcedo riguardanti il periodo che va dalla sua nascita alla Prima Guerra Mondiale, si trovano nei Conti Consuntivi del Comune a partire dal 1896.