La perturbazione sta passando, ma l’allarme resterà almeno per le prossime 24 ore. Ancora un giorno col fiato sospeso per le province citate nel bollettino del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto. Lo stato di attenzione, per rischio idraulico e idrogeologico, dovrebbe terminare domani, martedì, alle 14, quando il sole, finalmente, dovrebbe tornare a farsi vedere nella nostra regione. L’ultima “coda” di apprensione, per quel che concerne la provincia di Vicenza, riguarda come al solito il Bacchiglione, che attraversa le aree denominate Vene-B e Vene-E.
“Preso atto dei valori idrometrici rilevati dalla rete di monitoraggio idrometrico e dell’entità delle precipitazioni occorse – è scritto nel bollettino della Protezione Civile – si raccomanda agli Enti destinatari di prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di proseguire il monitoraggio fino ad esaurimento dell’evento. Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza”.
C’è da dire, tuttavia, che lo stato d’allarme attuale è di “ordinaria” entità, trattandosi di una perturbazione ormai in fase di allontanamento dalla nostra regione.
di redazione Thiene on line