Armando Cunegato, Sindaco di Valli del Pasubio, l’aveva detto: “Per il Centenario della Grande Guerra voglio fare a Valli qualcosa di grande”. E così ha fatto.
A partire dall’installazione di ‘Prima Pietra’, la scultura di Marco Nereo Rotelli che è stata inaugurata questa mattina in Piazza Pecori Giraldi, ad una serie eventi che vedranno il piccolo comune ai piedi del Monte Sacro celebrare una tre giorni chiamata ’Nuova Luce’. Per terminare con una camminata sulla Strada delle Gallerie accompagnati dalla poesia di grandi autori di guerra e passando per concerti e installazioni luminose degne dei migliori palcoscenici del pianeta.
I tre giorni in ricordo della Prima Guerra Mondiale sono cominciati questa mattina nella sala consiliare di Valli, alla presenza di autorità locali e militari e di Sindaci e rappresentanti di altri comuni come Genova, Casalmaggiore e Forte di Marmi, giunti appositamente da fuori regione e titolari a loro volta nelle piazze dei loro Comuni di sculture di Rotelli che inneggiano alla pace.
‘Nuova Luce’ ha preso ufficialmente il via con uno squillo di tromba in Municipio, e con la presentazione dell’evento tenuta da Marco Nereo Rotelli, artista di fama internazionale che con le sue installazioni luminose ha dato un nuovo volto a città come Venezia, Milano e a tante metropoli sparse per il globo.
Rotelli ha portato a Valli del Pasubio un progetto artistico di alto livello, proporzionato alla primaria importanza del comune nella Prima Guerra Mondiale, in prima linea per tutti e cinque gli anni del conflitto. Con il suo significato di pace, l’opera di Rotelli è quanto mai pertinente allo scopo di Cunegato: “Sviluppare il Comune e la sua attrattiva turistica attraverso la cultura, la storia e l’arte”.
‘Nuova Luce’ è l’evento dell’estate di Valli, una tre giorni organizzata dal Comune in collaborazione con l’artista Rotelli e con Carlo Costa, architetto e responsabile del progetto Va.Po.Re, un progetto ben più ampio, finanziato da Regione Veneto e che vede Valli, Posina e Recoaro uniti al fine di promuovere turisticamente comuni e montagne in una sinergia che scavalca i singoli comuni e si proietta in una visione più ampia di territorio.
Tre giorni di arte e poesia, che hanno preso il via questa mattina con ‘Finestra poetica’, un racconto a metà strada tra il tecnicismo, la narrazione e la poesia, che ha raccontato la Grande Guerra e spiegato la costruzione della Strada delle 52 Gallerie. Protagoniste due giovanissime attrici che, con pathos struggente e abilità recitativa, hanno meritato uno scroscio di applausi.
Lunedì alle 17.30 in Piazza Pecori Giraldi si svolgerà l’evento ‘Bambini per la pace’, con gli alunni delle elementari che dipingeranno assieme a Virginia Monteverde, artista contemporanea. A seguire, alle 18, l’inaugurazione nel centro storico della mostra ‘Chiamata alle arti’, con la presentazione dei lavori dei giovani artisti ed architetti che hanno partecipato agli stage del 2014. Per finire alle 19 con ‘La musica dei ragazzi’, con il concerto dell’Officina Armonica di Breganze accompagnati da flauto e pianoforte.
Il gran finale infine si avrà martedì 21, a partire già dal mattino alle ore 9. A Bocchetta Campiglia saranno installate tre steli denominate ‘Tre pensieri’, lastre marmoree con incisi versi di Robert Musil, Ernest Hemingway e Mario Rigoni Stern: si tratta di parole che invitano alla luce della vita, oltre il buio della guerra. In seguito si potrà percorrere la Strada delle 52 Gallerie assieme ai poeti Loretto Rafanelli e Emilio Zucchi, che declameranno le loro poesie lungo la via.
Alla sera il centro di Valli si trasformerà in un teatro a scena aperta. Marco Nereo Rotelli si esibirà in una performance live alla lavagna luminosa, mentre un’installazione di luci coinvolgerà tutta la piazza. Concluderà la tre giorni il concerto ‘Fiato e Luce’ di Paolo Fresu, che inizierà alle 21 con un assolo fasciato dalla luce di Rotelli, in cima alla scalinata del Duomo, per poi spostarsi all’interno della
“E’ una grande soddisfazione personale – ha commentato Armando Cunegato – Abbiamo lavorato sodo per parecchio tempo e adesso è il momento di cogliere i frutti dell’enorme lavoro fatto in questi anni. Ci apprestiamo a vivere tre giorni animati da artisti e musicisti di fama internazionale, che mai prima d’ora avevamo visto nel nostro comune”.
Anna Bianchini