Un tema diverso per ogni tappa musicale ma un comune palcoscenico naturale, il fascino dei rifugi delle Piccole Dolomiti.
Ritorna l’atteso e sempre più ‘cult’ ‘Mi rifugio in tour’ versione 2016 del cantautore scledense Davide Peron, 42 anni, giunto ormai alla 9° edizione, che ogni anno richiama sempre più numerosi appassionati con scarponi ai piedi e zaino in spalla.
Ospite del Mapuche Cafè di Breganze dalle 21, in una serata metà concerto e metà intervista a cura del giornalista e scrittore Claudio Tessarolo, Peron proporrà assieme ai musicisti che lo affiancheranno nelle sue tappe montane una anteprima del suo viaggio musicale tra la natura. La prima tappa è prevista domenica prossima.
Peron è artista che piace per la semplicità con cui canta la terra dove è nato, per come riesce a far meditare sui sentimenti più veri, unendo nei soggetti poetici scelti le bellezze della montagna e la fatica del vivere quotidiano, alle quali ha negli ultimi anni affiancato le tematiche sociali di denuncia verso la guerra e la criminalità organizzata. E’ solo di pochi giorni fa la presentazione del nuovo videoclip ‘Mamma se solo sapessi’, sul tema della sofferenza dei soldati durante il primo conflitto bellico.
Con 4 album all’attivo, ‘Davide Peron’ (1998), ‘Aria buona’ (2008), ‘Fin qui’ (2012) e ‘Imbastir parole’ (2014), l’artista scledense ha alle spalle decenni di attività concertistica in Italia e all’estero ed è noto anche per il suo impegno sociale di educatore pedagogista. Nel 2015 ha realizzato infatti l’originale videclip ‘V’è un angolo di luce’, ideato e girato interamente da persone disabili.
Nel suo ‘Mi rifugio in tour 2016’ Davide Peron sarà affiancato da Davide Antonio Pio (tastiere e cori), Simone Bortolami (chitarre e cori), Stefano Cumerlato (fonico) e Simone Maistrello (grafico).
Per prenotare un posto alla serata di presentazione. 348/9052100 Luciano – lucianoclub@libero.it.
Marta Boriero