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La giovane soprano thienese Eleonora Donà esordisce al Teatro Olimpico

Passione, impegno, dedizione, e uno smisurato amore per la musica. Questi gli ingredienti che, insieme ad un grande talento, hanno portato la giovane cantante Eleonora Donà, ventiquattro anni di Thiene, fino all’illustre palcoscenico del Teatro Olimpico di Vicenza. Ieri sera, la soprano leggero thienese ha esordito infatti in uno spettacolo d’opera organizzato dal Conservatorio Pedrollo di Vicenza , figurando tra i cantanti protagonisti nell’opera “Il Campanello”,  farsa in un atto di Gaetano Donizzetti.

 

Diplomata nel 2011 in canto lirico al conservatorio Pedrollo di Vicenza, e attualmente iscritta al biennio di specializzazione in canto, Eleonora ha respirato aria di musica fin da bambina, tra le mura domestiche. Una famiglia di cantanti la sua. Primo fu il nonno, che Eleonora non ha avuto la fortuna di conoscere, ma con una voce “indimenticabile”. Poi le sorelle più ‘vecchie’, entrambe cantanti in diversi cori locali.

Laureta con lode in Logopedia all’Università degli studi di Padova, Eleonora si è avvicinata alla musica studiando flauto traverso – strumento che non abbandonerà per dieci anni – nella classe del Prof. Domenico Zamboni, all’Istituto Musicale Città di Thiene. All’età di sette anni cantava già nel Coro Giovanile di Thiene, ensemble con cui ha partecipato a molti scambi culturali con cori giovanili d’Europa e d’Italia e a progetti musicali con orchestre e compagnie teatrali. Poi l’ingresso in conservatorio, incoraggiata da Zamboni, anche di fronte alle perplessità della madre. Anni intensi ma pieni di soddisfazioni per una ragazza capace che ha fatto della musica e del canto la propria vita. Dal 2008, infatti, Eleonora lavora con progetti di propedeutica musicale nelle scuole primarie e secondarie, soprattutto in funzione della realizzazione di spettacoli. A Marzo 2012 le è stato assegnato il 1° Premio “Mille e una Nota”, sezione junior, per essersi “particolarmente distinta per la passione e l’impegno, dimostrando talento, generosità e impegno nelle diffusione della cultura musicale tra i coetanei, mettendo a loro disposizione le proprie conoscenze”.

Un talento indiscutibile il suo, emerso immediatamente agli occhi di docenti e compagni. La voce di Eleonora ha saputo farsi valere negli anni, emozionando e stupendo tutti, persino la mamma Anna, che è la sua prima fan. La famiglia è al settimo cielo dopo l’esordio in uno dei teatri più belli del mondo – dal  1994 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO – con un ruolo da protagonista in un’opera scritta e musicata da uno dei più famosi e importanti compositori italiani.

Alessandro Mafrica