Un traguardo ed insieme un punto di partenza. Dieci anni possono essere lunghi una vita. Lo sanno bene i 3 amici cinefili che un giorno decisero di mettere assieme un po’ di cortometraggi e offrire un’estate diversa agli abitanti di Santorso. Il “Festival Alto Vicentino” nacque così, con 30 “corti” e tanto entusiasmo. “Oggi – sottolinea Alessandro Zaffonato, storico organizzatore e presidente del Fav – l’entusiasmo è sempre grande e siamo passati a 1.778 titoli provenienti da 100 Nazioni”. Dal giardino di casa ad una kermesse internazionale, e scusate se è poco.

Una decima edizione, anche questa ospitata nella splendida Villa Rossi e nel rinnovato parco sottostante, che trasformerà il paese in una sorta di casa del cinema e la bellissima location in un irripetibile multisala dove tutti coloro che passeggeranno potranno fare tappa nei numerosi blocchi di proiezione. Incontrando nuovi ospiti e registi importanti.

La manifestazione durerà 6 giorni, a partire da martedì 14 giugno (ore 19.30), prima serata dedicata al lavoro svolto dagli studenti della scuola Cipani. Per Chiara Luisetto, Consigliere Delegato alla Cultura dell’Area Vasta di Vicenza, la combinazione è splendida: “Mettere assieme la Cultura, che è ciò che dà il senso alla vita, l’amore per il Cinema e la bellezza di un luogo così ricco di suggestione, significa non aver paura di volare e soprattutto di credere nella forza di ciò che si fa e si propone. E noi, che siamo la Casa dei Comuni, siamo vicini a questa iniziativa che rinnova anche il senso della speranza mettendo assieme il mondo della scuola con i grandi temi sociali”.

Per festeggiare la decima edizione saranno ospitati anche 3 tra i più importanti festival italiani dedicati ai cortometraggi: l’Amarcort Film Festival di Rimini, l’Euganea Film Festival ed il Nonantola Film Festival. Proporranno, “chicca” in un programma già bellissimo, una selezione dei loro migliori cortometraggi. “Ci riteniamo piuttosto soddisfatti per il programma di quest’anno” – commenta Zaffonato – oltre ad aver riproposto alcune serate che nelle edizioni scorse hanno avuto successo, abbiamo volutamente deciso di concentrarci anche su temi sociali che speriamo forniscano ai nostri visitatori un valido spunto di dialogo, così come hanno sempre fatto i cortometraggi, quest’anno ancora più numerosi ed internazionali”.

Soddisfatta anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Santorso, Elena Zavagnin: “Attività come il Festival Alto Vicentino contribuiscono a risaltare l’importanza di luoghi come Villa Rossi e il Parco, veri gioielli architettonici nell’Alto Vicentino. Siamo lieti di aver recentemente rinnovato il Parco, perché riteniamo fondamentale mantenerne la bellezza romantica che tanto contraddistingue la nostra città e ne incanta i visitatori. Anche le persone diversamente abili, dal momento che è fruibile anche da loro”.

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