L’insieme delle attività promosse nel 2015-2016 dalla Fondazione Teatro Civico, in collaborazione con il Comune di Schio, il Circuito Teatrale Arteven e un nutrito numero di finanziatori privati, ha convocato attorno a sé 20 mila spettatori e ha consegnato un quadro di grande positività in ogni settore con un trend generale di crescita del 15%.
Schio Grande Teatro 2015-2016 ha raggiunto con 835 abbonati un record assoluto. Si annoverano dati positivi che derivano dall’aver presentato in stagione una prima nazionale assieme ad altri importanti spettacoli di prosa, all’aver ospitato due compagnie in residenza al Teatro Civico e all’aver promosso laboratori e progetti per le fasce più fragili della cittadinanza.
“La fisionomia del cartellone, artisticamente coerente con il convivere di generi diversi, che fin dall’inizio ha contraddistintoSchio Grande Teatro, si è aperto maggiormente al teatro tradizionale presentando alcuni fra i più noti protagonisti della prosa. – dichiara Silvio Genito, presidente della Fondazione Teatro Civico – Tutto l’insieme delle attività si è reso possibile grazie all’intesa con l’amministrazione comunale di Schio e alle imprese che ci hanno sostenuto con grande generosità”.
Le stagioni di Schio Grande Teatro, Schio Teatro Veneto, Vieni a teatro con mamma e papà e la rassegna Teatro Scuolahanno incontrato il favore di spettatori attenti e fedeli, provenienti da 50 comuni e appartenenti a tutte le fasce di età. Gli spettacoli proposti hanno fatto registrare un alto numero di spettacoli esauriti con un’occupazione media delle sale del 90%.
Schio Grande Teatro assieme a Schio Teatro Veneto ha intercettato 9.420 spettatori (dei quali 835 sono abbonati). Rispetto alle stagioni precedenti si è registrato un incremento del 24% degli abbonamenti e del 16% delle presenze.
La stagione principale Schio Grande Teatro ha aperto in prima nazionale con la produzione di “Enigma” con Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi in seguito a una residenza al Teatro Civico; sono stati in seguito ospitati ”Enrico IV” con Franco Branciaroli e “Saxvoyage” con il gruppo internazionale Five Sax. Campioni di incassi le commedie “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro e Laura Curino e “Nudi e crudi” di Alan Bennet con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi. Al teatro di narrazione sono state dedicate due serate con Marco Baliani e Gabriele Vacis, affiancato da Lucilla Giagnoni, e l’appuntamento con Corrado Augias e Marta Dalla Via. Apprezzatissimo il cabaret civile su donne, lavoro e superpoteri di Giuliana Musso, Antonella Questa e Marta Cuscunà. Lo spettacolo “Memorie di Adriano” con Giorgio Albertazzi, annullato a causa di motivi di salute del protagonista, è stato sostituito da “Caravaggio” con Vittorio Sgarbi. Ha chiuso la stagione l’importante progetto internazionale “Amleto a Gerusalemme”, una produzione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale ideato da Gabriele Vacis e Marco Paolini. Molto apprezzato il Concerto di Natale, in collaborazione con la Società del Quartetto, che ha visto protagonista il M° Salvatore Accardo accompagnato dalla sua Orchestra da Camera italiana.
Da tutto esaurito anche il cartellone per le famiglie e i bambini Vieni a teatro con mamma e papà, composto da 6 appuntamenti con quasi 2.500 presenze (delle quali 227 abbonati) con un’occupazione media della sala del 91% e un incremento del 15% di presenze rispetto alle stagioni precedenti.
La rassegna teatrale rivolta al mondo della scuola, che ha coinvolto quasi 7.300 studenti dai 6 ai 19 anni provenienti da tutti gli istituti scolastici di Schio, ha portato in scena tredici compagnie scelte tra i migliori gruppi nazionali di teatro ragazzi.
Oltre al laboratorio annuale “Campus Company”, che ha registrato notevole partecipazione da parte dei ragazzi coinvolti, la Fondazione Teatro Civico, in collaborazione con il CSC Casa della danza di Bassano del Grappa, ha promosso il laboratorio di danza contemporanea rivolto ai malati di Parkinson “Dance Well”, iniziato il 14 gennaio 2016 e che continuerà a essere programmato anche dopo la pausa estiva.