Mancano ormai due mesi alla kermesse cinematografica simbolo del comune di Santorso, con sede nella storica Villa Rossi; dal direttivo del Fav arriva ufficialmente la conferma di aver sorpassato tutte le edizioni precedenti con il numero di cortometraggi iscritti: ben 1778 produzioni, con 100 nazioni in gara.

“Siamo estremamente orgogliosi di aver raggiunto un tale traguardo” – commenta il neo-eletto presidente del Festival Alto Vicentino Alessandro Zaffonato, subentrato dopo la direzione di Manuel Uberti – “Siamo quasi alla linea di partenza per quello che sarà senza ogni dubbio la più grande edizione del nostro Festival; il numero X infatti ha un significato speciale, corona il sogno di un gruppo di giovani appassionati di cinema che continua ad intrattenere il pubblico Orsiano e non da ben dieci anni”

Oltre ai numeri da capogiro dei cortometraggi in gara, nuove e interessanti collaborazioni permetteranno al FAV di arricchire le serate di giugno: confermata infatti la presenza di MaiMa, associazione di Schio in prima linea per la lotta contro l’omofobia e il riconoscimento dei diritti, e la collaborazione con un giovane regista locale, Matteo Pietrobelli, che presenterà il suo documentario
“Protocollo di Accoglienza Diffusa: Il Documentario”.

Si stanno inoltre ultimando gli accordi per uno scambio tra il FAV e altri festival italiani.

 

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