Giorgia Benusiglio sarà a Sarcedo sabato 21 maggio. Giorgia, una ragazza che nella spensieratezza e leggerezza dei sui 17 anni fece la cavolata più grossa della sua vita, provando per la prima volta mezza pasticca di ecstasy, che la trascinò in un calvario culminato con un trapianto di fegato.
Ora ha 34 anni e da dieci impegna la sua seconda chance di vita girando l’Italia a testimoniare ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie, come in una vita apparentemente normale si celi un nemico così troppo vicino qual è la droga.
“La mia è stata una scelta sbagliata e superficiale dettata dalla curiosità di provare una sostanza stupefacente. – dichiara Giorgia – Non ero informata abbastanza sui rischi che affrontavo provando l’ecstasy e mai avrei pensato di poter mettere a rischio la mia vita. Non posso salvare tutti i giovani che si stanno avvicinando alla droga, ma voglio fare tutto il possibile per dare loro la possibilità di conoscere, riflettere e di scegliere consapevolmente”.
Nell’età di transizione che li renderà adulti, gli adolescenti spesso si sentono invincibili , consapevoli magari dei danni che le droghe comportano ma, alienando la paura che li potrebbe difendere e che li screditerebbe agli occhi dei coetanei, a volte le provano con dei perché personali che sono solo la punta di un iceberg.
Coi ragazzi è necessaria la prevenzione fatta anche di esperienze di persone che ci sono già passate, come Giorgia che da quella normale serata in discoteca si ritrova una vita su cui pende una grossa ipoteca: da trapiantata deve prendere dei farmaci immunodepressori che se la fanno rimanere in vita, le abbassano le difese immunitarie. “Non è un’operazione che in sé finisce lì, ma è qualcosa che ti porterai dietro per sempre. Io, però, sono nata sana e ora non lo sono più – continua Giorgia – E’ difficile da accettare e ti rendi conto davvero che quella scelta, che al momento sembrava assolutamente banale, ha condizionato tutta l’esistenza: e non solo la mia, ma anche quella dei miei genitori”.
Sotto il patrocinio del Comune di Sarcedo e Ulss 4, sabato 21 maggio Giorgia Benusiglio terrà due incontri: il primo con i ragazzi delle scuole medie e superiori alle 15.30 e il secondo aperto a tutti alle 20.45, nella scuola primaria ‘Zanella’ di Sarcedo, coadiuvata da Claudia Parrino medico del Sert Ulss 4, per informare chiaramente sui rischi che s’incontrano usando sostanze stupefacenti poiché tra i giovani circolano, purtroppo, informazioni non corrette, o incomplete, che li portano ad errori, a volte, anche fatali.
Paola Viero