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A Thiene la lezione di vita del campione Daniele Cassioli a Casa Insieme per le borse di studio. I nomi dei destinatari

E’ stata la storia di disabilità, forza, ed ironia di Daniele Cassioli, 28 titoli mondiali di sci nautico, 45 titoli italiani, considerato il più grande sciatore paralimpico di tutti i tempi, cieco dalla nascita, a stimolare i 74 vincitori delle borse di studio 2023 che Bvr Banca, ormai da 10 anni, assegna ai soci giovani o ai figli dei soci che hanno ottenuto buoni voti a partire dalle scuole secondarie di secondo grado, fino ai dottorati di ricerca, passando per le lauree triennali e magistrali.

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 2 dicembre a Thiene a Casa Insieme, in una sala gremita di giovani accompagnati dalle loro famiglie. Quest’anno il valore delle borse di studio è stato pari a 39.750,00 euro, di cui 13.250 dedicati alla previdenza complementare.

In particolare sono stati premiati con una borsa di 300 euro 19 studenti delle scuole secondarie di secondo grado che si sono diplomati con voti pari o superiori ad 85; si tratta di Artoni Emma, Biolcati Christian, Carotta Giada, Dal Zovo Alessia, Di Leva Angelica, Fanton Sebastiano, Ferraro Maddalena, Filippozzi Chiara, Gasparini Thomas, Maculan Noemi, Martini Elisa, Meneghini Thomas, Narminio Massimiliano, Parebon Riccardo, Pozzan Anna, Ruffo Eleonora, Sartori Alessia, Slaviero Maria Chiara e Testolin Elisa. I 25 laureati alla triennale con votazione pari o superiore a 100, che hanno ricevuto una borsa di studio di 450 euro sono Apolloni Francesca, Bevilacqua Eliana, Canale Jacopo Carlo, Carli Gabriele, Carollo Carlotta, Carretta Marco, Casentini Maddalena, Cera Serena, Dalgal Chiara, De Rosso Tobia, Fontana Francesco Benedetto, Guglielmi Elia, Guzzonato Camilla, Leoni Matilde, Lievore Marco, Mattiello Chiara, Michelin Beatrice, Mondin Eleonora, Pietribiasi Alex, Rocchetti Vittoria, Tagliapietra Giulia, Todesco Francesco, Zamberlan Eva, Zanin Giovanni e Zanin Sofia; sono invece 29 le borse di studio da 750 euro per laurea magistrale conseguita con voto pari o superiore a 100, consegnate a Baù Chiara, Benetti Maria Giulia, Bertoldo Alice, Busellato Ilaria, Carlassare Marta, Carretta Maria, Crosara Andrea, Dalla Pozza Fabio, Dalla Via Gabriele, Eberle Giorgia, Farinon Isotta, Fontana Laura, Fontana Matteo, Franceschi Chiara Luna, Lambrini Gloria, Lievore Ester Anna, Maltauro Beatrice , Moretto Alice, Perazzolo Sabrina, Schiavo Sonia, Scremin Nicola, Slaviero Giorgia , Smiderle Sofia , Tagliabue Elena, Tessari Jessica, Vezzaro Benedetta, Zambon Mauro, Zordan Eleonora e Zordan Nicole ed infine un dottore di ricerca, Ferretto Irene, che ha ricevuto una borsa di 1.050 euro.

“Non nego che la mia disabilità è stata soprattutto all’inizio un grosso problema – ha raccontato Daniele Cassioli ai ragazzi – ma da una condanna l’ho fatta diventare una condizione da accettare e superare, cercando di dare il massimo, di vivere a pieno la mia vita. Ci sono state tante sconfitte, ma è normale, anzi dico ai ragazzi che per fortuna ci sono le sconfitte che ci permettono di avanzare, di migliorare. L’importante è capire che se siamo noi stessi siamo già abbastanza!”

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli amministratori locali di Schio, Thiene e Vestenanova e il consiglio di amministrazione della banca, che ha premiato uno per uno i 74 ragazzi.

In prima linea il presidente Maurizio Salomoni Rigon che ha ricodato come anche la scelta di destinare una parte delle borse di studio alla previdenza complementare “sia una sorta di educazione finanziaria futura alle giovani generazioni, un modo anche per avvicinarle al nostro sistema bancario e magari attirarle anche dal punto di vista occupazionale nella nostra banca”

“Molti giovani se ne vanno all’estero – ha detto il direttore generale di Bvr Banca Giovanni Iselle – va benissimo per fare esperienza, speriamo che poi però tornino nei nostri territori per dare quel valore aggiunto e sostenerne la crescita”

Molte le storie e le scelte di vita, di studio e di lavoro che hanno raccontato i giovani premiati dal palco di Thiene, da chi ha continuato la carriera universitaria, a chi ha trovato lavoro subito dopo la laurea triennale o magistrale, molti fuori regione e anche all’estero, chi ha proseguito nell’azienda di famiglia, chi sta aspettando l’ispirazione per decidere quale sarà il suo futuro.