L’occasione di conoscere un paese che ti colpisce nell’anima, con le sue immense steppe, montagne maestose e cieli infiniti, grazie ai racconti di chi lo ama profondamente.
Venerdì 31 gennaio 2025, alle 20.30, la Sala Civica di Piazza XXV Aprile a Lugo di Vicenza ospiterà un viaggio immersivo nella vastità e nella bellezza della Mongolia, presentato da Alfredo Savino, esploratore e appassionato di culture e paesaggi lontani. L’appuntamento è un’occasione unica per scoprire uno dei paesi più affascinanti e misteriosi del mondo, attraverso gli occhi e le esperienze di un viaggiatore che ha scelto di viverne la magia.
Alfredo Savino, noto per i suoi racconti di viaggio, condividerà con il pubblico la sua esperienza in Mongolia, un paese che, come racconta lui stesso, sembra aver scelto lui più di quanto lui abbia scelto di andarci. Un amore a prima vista, che si è trasformato in una profonda connessione con la terra, le persone e le tradizioni mongole. “La Mongolia è un luogo dove il tempo sembra fermarsi”, spiega Savino, “un paesaggio che ti colpisce nell’anima, con le sue immense steppe, montagne maestose e cieli infiniti”.
La serata sarà un’occasione per ammirare le spettacolari fotografie che catturano la bellezza di un territorio ancora selvaggio, dove la natura regna sovrana. La Mongolia, terra di contrastanti paesaggi – dalle desertiche distese di sabbia del Gobi alle verdi praterie, dalle montagne innevate ai fiumi che si snodano tra le valli – offrirà uno spettacolo visivo che lascerà senza fiato. Un viaggio che non si limita a una semplice descrizione geografica, ma che si immerge nelle storie delle persone che abitano queste terre, nelle tradizioni millenarie dei nomadi e nelle emozioni che solo un’esperienza diretta può suscitare.
La presentazione di Savino non sarà solo una riflessione sulla bellezza del paese, ma anche un racconto personale di come la Mongolia sia diventata una seconda casa. La relazione profonda con la cultura locale, il contatto con i pastori nomadi e l’ospitalità del popolo mongolo sono solo alcuni degli aspetti che verranno esplorati durante la serata. Il pubblico avrà l’opportunità di scoprire le sfide quotidiane di una vita lontana dal mondo moderno e, al tempo stesso, l’armonia che la natura e la tradizione possono offrire.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti, ma vista l’affluenza prevista, si consiglia di arrivare in anticipo. Non mancheranno momenti di dialogo con il pubblico, per rispondere a curiosità e domande sui vari aspetti della vita in Mongolia e delle esperienze vissute da Alfredo Savino. Un evento che promette di essere una vera e propria immersione in una cultura lontana, ma ricca di fascino e di sorprese.
Chi è Alfredo Savino
Alfredo Savino si è laureato in Storia Medioevale con una tesi sul frate francescano Giovanni da Pian di Carpine che nel 1245 andò in Mongolia in veste di legato pontificio; si è dedicato alla diffusione della cultura e della storia mongola in Italia per conto dell’associazione culturale Soyombo attraverso mostre etnografiche e conferenze. Ha iniziato l’esplorazione fisica del paese nel 1998 vagabondando per due mesi e mezzo nelle regioni dell’ovest e, due anni dopo, nella parte orientale.
Nel 2006 è stato invitato al congresso internazionale dei mongolisti a Ulaanbataar per esporre la sua tesi in occasione delle celebrazioni svoltesi per l’ottocentenario della fondazione dell’impero mongolo. Tra il 2014 ed il 2016, quando è poi stata aperta l’Ambasciata dell’Italia a Ulaanbaatar, è anche stato Console Onorario italiano. Alfredo è costantemente attivo nello studio della cultura mongola e dal 2006 collabora con Amitaba per creare dei percorsi che consentano un vero incontro con la magia del mondo che lui ama; attualmente risiede ad Ulaanbaatar.
Alfredo è contattabile via email: alfredosavino@gmail.com; con skype: gengiskhaan.
di Redazione AltovicentinOnline