La settimana scorsa in municipio, il sindaco di Schio Cristina Marigo, il Presidente del Consiglio Valter Orsi, il Presidente dell’A.N.C.R. sezione di Vicenza Pietro Pellizzaro e una rappresentanza di Ass. Combattenstistiche e d’Arma, hanno accolto Anna Paganin, nipote di Francesco Scapin, nato nel 1916: alla nipote è stato consegnato l’attestato di conferimento della Medaglia d’Argento al Valor Militare che lo zio ricevette nel 1954.
La consegna è stata possibile grazie all’intraprendenza di Adalgisa Agostini, moglie dell’ex Presidente della sezione di Schio dell’A. N. C. R. Duilio Lievore, deceduto due anni fa, che ha ritrovato il documento nella sede dell’associazione e si è attivata per la ricerca degli eredi.
Per Anna Paganin, in particolare, e per i presenti in sala, è stato un momento sentito ed emozionante, durante la lettura del documento che riporta la seguente motivazione: “Caporale porta arma, durante aspro combattimento difensivo, ferito alla testa una prima volta, rifiutava, dopo una sommaria medicazione, di lasciare il suo posto. Ferito una seconda ed una terza volta, non cessava dallo sparare e dall’incoraggiare i compagni, finchè, colpito a morte da una scheggia di mortaio, spirava stretto alla sua arma. Sul suo corpo martoriato venivano contate a fine combattimento diciassette ferite. Fulgido esempio di eroismo. Quota 1050 di monte Golico (Albania) – 8 marzo 1941.” Questo riconoscimento al valor militare segnala come degno di pubblico onore l’autore di atti e azioni di eroismo militare.
Le ricompense al valor militare sono pubblici attestati dello Stato italiano che hanno la finalità di segnalare come degni di pubblico onore gli autori di atti di eroismo militare, come nel caso di Francesco Scapin, e regolamentate con Regio Decreto del 1932.
