l volto di un bambino intento a leggere un bel libro. Questo il soggetto del nuovo murales che “colora” il sottopasso di via Baccarini da ieri pomeriggio. Un’opera realizzata dagli street artist Evyrein e Shife VHRO che vuole ricordare e valorizzare il titolo assegnato a Schio di “Città che legge”. 
«Con questa qualifica vengono riconosciute le realtà che sostengono la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura che è in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Per valorizzare simbolicamente questo principio in cui crediamo molto e, allo stesso tempo, per ricordare che la scorsa estate Schio è stata riconosciuta ufficialmente come “Città che legge” dal Centro per il libro e la letteratura d’intesa con il Mibact, abbiamo voluto far realizzare un murales sul sottopasso di via Baccarini – dice l’assessore alla cultura, Barbara Corzato -. La scelta della street art, poi, non è casuale. Questo linguaggio espressivo dal grande valore artistico è un modo per dare nuovo risalto alle aree meno centrali della città ed è anche fonte riflessione e aggregazione».
Evyrein, che a Schio è ben noto per le sue opere in diversi punti della città, e Shife VHRO in questi giorni stanno lavorando anche alla realizzazione di un altro murales su una parete dello stadio di rugby “Nelson Mandela”. «La street Art è un linguaggio semplice con cui le persone possono cogliere messaggi profondi e immedesimarsi in essi, riflettere e interpretarli ognuno a modo suo – aggiungono Evyrein e Shife – Siamo felici che le amministrazioni comunali apprezzino questa forma d’arte e la utilizzino per rigenerare spazi urbani». 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia