Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato un decreto con il quale autorizza le procedure per il nuovo e tanto atteso concorso straordinario per assumere docenti della scuola secondaria. Si tratta di 21.101 posizioni da insegnanti su posto comune e 9.115 insegnanti di sostegno. Potrà partecipare chi ha i necessari titoli di studio o livello di esperienza professionale. Non è ancora stata fissata una data, ma si conoscono i requisiti per accedere al concorso e le prove che si dovranno superare.
I requisiti
I requisiti per entrambe le posizioni sono molto simili: avere un titolo di studio tra quelli previsti che può essere un’abilitazione specifica sulla classe di concorso, oppure una laurea (laurea magistrale o a ciclo unico, ma anche un diploma di II livello di alta formazione arti o un titolo equipollente o equiparato, purché sia coerente con le classi di concorso). Chi ha esclusivamente la laurea deve avere anche i 24 Cfu nelle materie antropo-psico-pedagogiche e nelle tecnologie e metodologie didattiche, e deve averli ottenuti entro il 31 ottobre 2022. In alternativa al titolo di studio, può accedere al concorso chi ha almeno tre anni di servizio (anche non consecutivi) nelle istituzioni scolastiche statali. Infine, bisogna aver svolto almeno un anno di servizio nella classe di concorso per la quale ci si vuole candidare. Per quel che riguarda gli insegnanti di sostegno, i requisiti sono gli stessi, ma in aggiunta bisogna anche avere il titolo di specializzazione per l’insegnamento di sostegno.
Il concorso verterà su una prima prova scritta e una seconda prova orale. Così come da prassi, che verosimilmente verranno confermate, ci saranno in tutto cinquanta domande a risposta multipla. Di queste, quaranta saranno dedicate a verificare la conoscenza di chi si candida nelle discipline specifiche della sua classe di concorso. Per gli insegnanti di sostegno, le domande legate alla conoscenza delle metodologie didattiche che si devono utilizzare in diversi casi di disabilità dello studente. Le altre dieci saranno divise a metà: 5 lingua inglese e 5 competenze digitali. Occorrerà ottenere 70 su 100 per passare alla prova orale. Quest’ultima sarà differente a seconda del posto (comune o di sostegno) per cui si è candidati. Per i posti comuni, il colloquio avrà lo scopo di verificare le competenze per quanto riguarda le discipline di concorso, la capacità di progettare una lezione e un percorso didattico anche con l’utilizzo di dispositivi informatici. Una parte sarà nuovamente dedicata alla conoscenza della lingua inglese a livello B2. Per quanto riguarda invece i posti di sostegno, verrà messa alla prova la capacità di trovare la migliore modalità di sostegno dello studente, a livello di progettazione didattica e curricolare. Una parte del colloquio riguarderà le competenze tecnologiche e di lingua inglese.