“Tifo il suo nuovo progetto di vita ed esprimo riconoscenza e stima per un lungo e grande lavoro con amore per il Veneto”.
Luca Zaia, governatore della Regione, ha accolto le dimissioni del consigliere regionale Marino Finozzi e con queste parole ha espresso il suo apprezzamento per il ‘collega’ che ha detto ‘addio’ al ruolo istituzionale per dedicarsi a vita privata.
“Di fronte a dimissioni come queste, spesso scatta una sorta di cerimoniale dei complimenti – ha continuato Zaia – Non è certo il caso di Marino Finozzi, un amico prima che uno stimato aministratore al quale rivolgo dal profondo del cuore, e con tutta la mia stima, un grazie per tutto ciò che ha fatto da assessore, da presidente del Consiglio Regionale, da presidente di Commissione. Persona di grande equilibrio, con un profondo senso delle istituzioni e un amore incondizionato per il nostro Veneto – ha aggiunto – Finozzi è stato una colonna dell’amministrazione e una figura cruciale nella storia del Veneto, avendo vissuto da grande protagonista una lunga stagione di riforme nella nostra Regione, in primis il lungo iter verso il referendum per l’autonomia. Non sarà facile sostituirlo”.
Zaia spiega che le dimissioni di Finozzi non sono state un fulmine a ciel sereno, ma l’esito di una decisione maturata nel tempo.
“Marino me ne aveva parlato tempo fa – svela il Presidente della Regione – Fui contento di sapere che alla base della decisione non c’era nessun problema, politico o di salute, ma un nuovo stimolante progetto di vita. Tifo per lui e gli auguro il miglior successo per il nuovo corso che ha deciso di intraprendere”.
A.B.