Il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, con un gradimento del 68%, peraltro in aumento rispetto al momento delle elezioni (era 64,2%), è il presidente di Regione più apprezzato in Italia.
Al secondo posto c’è Stefano Bonaccini, che ha appena dato le dimissioni da presidente dell’Emilia-Romagna, con un gradimento del 67% (anche lui in crescita; era al 51,4%). Al terzo il governatore del Veneto Luca Zaia con il 66% di gradimento, in calo rispetto alle elezioni, quando aveva incassato il 75,8% (-10,8%). Due governatori su tre sono della Lega e uno del Pd, quindi. La classifica è il Governance Poll 2024, il tradizionale sondaggio del Sole 24 ore che ogni anno indaga appunto il consenso di presidenti di Regione e sindaci (organizzato da Noto Sondaggi). Se i primi tre posti sono per i presidenti del Nord, il quarto va a pari merito a due presidenti del Sud, cioè Vincenzo De Luca (Campania col 60%), Roberto Occhiuto (Calabria con 60%). Ancora pari merito il sesto posto, tra Francesco Roberti del Molise e Donatella Tesei dell’Umbria (entrambi il 57,5%), mentre all’ottavo c’è il siciliano Renato Schifani 57%).
Per tornare al Nord bisogna arrivare al nono posto, dove ‘siede’ abbastanza stabile, il lombardo presidente dei centrodestra Attilio Fontana: ha il il 55% di gradimento, era al 54,7% alle elezioni. Al decimo posto, con il 52% di appprezzamento in crescita (era al 48.6%), c’è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani (centrosinistra), che supera il governatore del Lazio Francesco Rocca (47,5%). Il dodicesimo posto è di Michele Emiliano della Puglia (46%) e infine al 13esimo posto, c’è il presidente di centrodestra della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il cui gradimento è in discesa rispetto all’ultima tornata elettorale: era al 49,1% e ora è a quota 43%.

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