Dall’alto vicentino gli azionisti di Bpvi incontrano il leader di Casapound.
Un mordi e fuggi vicentino di Simone Di Stefano per incontrare le vittime della Banca Popolare di Vicenza. Che siano di destra o di sinistra, gli azionisti portano avanti la loro battaglia, chiedendo aiuto a chiunque voglia ascoltarli.
Un incontro scivolato in una manciata di minuti, con Di Stefano che ha raccolto l’appello dei risparmiatori traditi da Zonin&C: “Stiamo affrontando una lunga e dolorosa battaglia, dopo la rovina che la Bpvi ha portato nelle nostre vite. E con noi anche i nostri figli – continuano – Vogliamo che le cose cambino, che non succeda più a nessuno quanto stiamo vivendo noi”.
Da Di Stefano la stoccata a Bruxelles ed alle direttive da lì partorite: “Sono folli ed hanno creato tanti danni – continua – Anziché seguire l’interesse del popolo, hanno fatto quello della finanza e delle banche”.
P.V.