Si è insediato oggi in Veneto il tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne, che resterà in carica fino alla fine della legislatura. Il tavolo riunisce rappresentanti di tutti gli enti istituzionali, come gli enti locali, le prefetture, le Forze dell’ordine, l’Ufficio scolastico, l’Anci, l’Università, le istituzioni sanitarie e sociosanitarie, la Corte d’Appello. “È stata avviata subito una proficua discussione, dettata da quello che è accaduto recentemente. La preoccupazione è condivisa ed è forte. È fondamentale proseguire nel lavoro di prevenzione primaria e secondaria. Per farlo è importante rafforzare la rete in modo che sia in grado di dare risposte ulteriori e precise”, racconta l’assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin.
“Dal lavoro del tavolo potrà essere delineata una road map. Tra i punti più importanti rimane anche la formazione con un continuo aggiornamento dei soggetti che si occupano di violenza, come il personale operante nei Pronto soccorso, ambiente dove il grande turnover richiede costanza nella preparazione del personale, o in altre situazioni dove può essere intercettato il fenomeno”, aggiunge.