E’ di 275mila euro il bonus integrativo che ViAcqua ha stanziato a favore degli utenti in difficoltà, che potranno beneficiarne presentando i requisiti necessari. Calano però tutte le bollette, con 3 euro di risparmio netto nell’ex bacino Avs, che manterrà bollette diversificate dal bacino di Vicenza (ex Acque Vicentine) fino al 2020.

73milioni di investimenti e il piano tariffario aggiornato sono stati approvati dall’assemblea del Consiglio di Bacino Bacchiglione, che di fatto ha dato il suo ‘ok’ a ViAcqua.

“Il fatto che il Consiglio abbia confermato il nostro importante piano di investimenti e diminuito le tariffe previste è un risultato di cui essere orgogliosi – ha sottolineato Angelo Guzzo, presidente di ViAcqua – Attesta una buona gestione dei soldi degli utenti e ci permette di continuare nell’impegno che ci viene chiesto dai sindaci e dai cittadini di migliorare, giorno dopo giorno, le acque dei vicentini. L’acqua che portiamo nelle case, che deve essere sicura e di qualità, e quella che restituiamo ai nostri fiumi e torrenti, la cui qualità dipende anche da reti e impianti all’altezza”.

Tariffe contenute e investimenti in crescita sono l’obiettivo dichiarato da Guzzo.

Il piano di investimenti mostra come l’area vicentina si distingua a livello nazionale, con 60euro procapite nel 2018 e 76 euro nel 2019 destinati a migliorare servizio e qualità dell’acqua nel bacino di ViAcqua, mentre il resto dello Stivale si ferma a 41 euro.

“In particolare, le risorse si tradurranno in interventi per l’estensione delle reti alle aree non ancora servite o la separazione di queste dove ancora non c’è – spiegano i vertici di ViAcqua – per l’ammodernamento degli impianti di depurazione e l’aumento della qualità dei trattamenti, per l’interconnessione delle reti così da garantire continuità del servizio”.

Tra le novità c’è anche l’approvazione di una proposta avanzata proprio dal gestore per incrementare il fondo previsto per il bonus idrico a livello nazionale. Il bonus idrico nazionale, introdotto a partire dal 2018, è una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto per le famiglie in condizione di disagio economico e sociale. Il bonus idrico consentirà ai beneficiari di non pagare un quantitativo minimo di acqua considerato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri al giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Ad averne diritto sono gli utenti con un Isee non superiore a 8.107,50 euro e i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore a 20.000 euro. Le domande vanno presentate ai Comuni e il bonus verrà poi direttamente scalat dall’importo della bolletta.
Nel territorio gestito da Viacqua gli utenti potranno beneficiare di un ulteriore sconto che verrà erogato alle utenze in situazioni di disagio indicate da ciascun Comune per il proprio territorio, in modo analogo a quanto è stato fatto in questi ultimi anni. L’importo complessivo per questo ulteriore bonus è pari a 275mila euro, equivalente a una quota pari a 50 centesimi per ciascun abitante residente.

“Il Consiglio ha accolto la nostra proposta di integrare il fondo – ha concluso il presidente Guzzo – Questa misura è in linea con l’impegno che abbiamo sempre riservato a chi vive situazioni di difficoltà”.

A.B.

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