Ulss 7 distretto 2: “Servizi in via di smantellamento”. I sindaci si ribellano sui social ma danno il massimo dei voti ai dirigenti

Lo hanno denunciato altre testate giornalistiche di cui sono editori fior fiore di imprenditori vicentini, speriamo di poterlo fare anche noi di Altovicentinonline senza avere le meschine vendette di chi non ce la fa ad attaccare i potenti e “alza la voce” con i piccoli. Piccoli però, che sanno dare fastidio come le zanzare. Noi ci accontentiamo di dare fastidio, agli altri il compromesso di chi non può fare il suo lavoro con libertà perchè condizionati da telefonate del sindachetto  o del politico di turno che impone quello che vuole e non quello che va detto alla gente.

Iniziamo con il riportare l’interrogazione di Chiara Luisetto, appoggiata in Regione dai colleghi consiglieri Camani, Zottis, Bigon e Zanoni.

“In questi ultimi anni sta avendo luogo un progressivo depauperamento dei servizi periferici dell’Ulss77 Pedemontana. Con un’accelerazione che vede ad esempio la chiusura degli sportelli amministrativi nei Comuni di Breganze e Zugliano, senza che ci sia stato un confronto con i sindaci e con l’automatico dirottamento dell’utenza alla sede di Thiene. Lo stesso presidio nel distretto sanitario di Zugliano si sta sempre più impoverendo e al momento sono attivi solo il servizio di medicina di gruppo integrata e il punto prelievi. L’eliminazione di questi importanti servizi di prossimità danneggia specialmente gli utenti più fragili che hanno difficoltà nello spostarsi con mezzi propri e che necessitano di un accompagnatore”.

A disegnare lo “scenario che desta particolare preoccupazione a fronte del costante invecchiamento della popolazione e dunque con crescenti bisogni assistenziali” è appunto la consigliera regionale vicentina del Pd, Chiara Luisetto, che ha presentato al proposito un’interrogazione sottoscritta dai consiglieri Camani, Zottis, Bigon e Zanoni.

E ancora: “Nel territorio del Distretto 2 dell’Ulss 7 Pedemontana, dove si collocano i Comuni di Breganze e Zugliano – si sottolinea nel testo – è in programma la realizzazione di quattro Case di Comunità nei Comuni di Arsiero, Schio, Malo e Thiene entro la fine del 2026. Il timore, una volta inaugurate tali opere, di veder chiusi anche i centri prelievi dei Comuni di Breganze e Zugliano non è dunque ingiustificato”. Luisetto chiede quindi all’assessora regionale alla sanità “quali saranno le prospettive future dei punti prelievo nel territorio dell’Ulss Pedemontana, tra cui quelli di Breganze e Zugliano, una volta che le Case di Comunità saranno inaugurate?”.

Fin qui tutto normale, ci sta che la consigliera, informata dai sindaci di questo grande territorio poco rappresentato politicamente, di quanto sta accadendo e  che sta scatenando la protesta di un fiume in piena  di cittadini rimasti orfani di servizi essenziali che fanno parte della loro quotidianità, faccia un’interrogazione per avere risposte dal Consiglio Regionale.

Ci si chiede allora, come sia possibile che pochissimi giorni dopo la chiusura di questi punti di riferimento del territorio e stiamo parlando d el valore “salute”, gli stessi sindaci che fanno parte della conferenza dell’Ulss 7 distretto 2 votino promuovendo la dirigenza . La stessa che ha aperto le braccia ai sindaci che non ha nemmeno avvisato quando ha chiuso gli uffici di Zugliano e Breganze che poi servono l’intero hinterland thienese.

Ah già, giusto: il voto alto è dovuto al dialogo con la dirigenza dell’Ulss 7. Come se un macellaio  venisse giudicato per le battute d’intrattenimento dietro al bancone quando serve filetto e costine di maiale e non per la carne che commercia.

Ah già, giusto, come se per giudicare un servizio di spedizione il nostro criterio fosse quello di attribuire un voto alla comunicazione di chi si occuperà del servizio e non alla qualità del servizio stesso. Come se i lettori di AltovicentinOnline, che non ce ne risparmiano una, dovessero giudicarci non per la qualità della notizia e la celerità con cui li informiamo su un fatto di cronaca del territorio, ma per come rispondiamo alle loro mail.

Ma fatemi il piacere!Ma chi volete prendere in giro? Da quando il dialogo tra sindaci e dirigenza è diventato oggetto di giudizio ? Ma davvero siete i rappresentanti del popolo o siete concentrati sul vostro ego e quindi anzichè pensare a chi rappresentate pensate esclusivamente al vostro rapporto personale con i dirigenti della sanità locale? Ma davvero non vi sentite un poco in colpa quando votate con spudorata superficialità,  dichiarandolo perfino ai giornali che vi hanno massacrato? Perchè vi hanno massacrato, in questi giorni, sappiatelo, anche se lo stile non è il mio che è più diretto. Se non volete ascoltare i servizi di Rete Veneta, leggete i colleghi de Il Giornale di Vicenza (pagina di Bassano del Grappa).  Voi avete dato il massimo dei voti alla dirigenza dell’Ulss 7 per la capacità di dialogare con voi? Ed i cittadini dove sono? I loro bisogni dove sono?

Quindi i sindaci di Bassano del Grappa che hanno votato una Ulss 7 che non è più attrattiva per le professionalità che scelgono altre sedi dove fare carriera, che ha smontato pezzo dopo pezzo di servizi socio assistenziali per i quali i primi cittadini sborsano fior di quattrini fatti di tasse dei residenti e non di soldi che piovono dall’alto, sono brutti e cattivi? E’ possibile che siate voi quelli deboli, fragili, senza personalità, senza autorevolezza a farvi addosso e a scegliere di dare il massimo dei voti a chi sapete non lo merita? Perchè la volontà di fare bene qualcosa è una cosa è una cosa, i fatti ed i numeri sono altro. Posso avere la volontà di essere la prima della classe, ma non lo sono. Avrò lo stesso il mio 10 per la capacità di dialogo con la mia professoressa?  Cara Cristina Marigo  non è un attacco personale a te che sei arrivata da poco, anche se la conferenza dei sindaci la conosci bene. Certo,  le tue dichiarazioni al Giornale di Vicenza e a Rete Veneta sono state maldestre e non ti hanno fatto fare una bella figura, ma è giusto dirlo che sei sindaco da poche settimane e molti pensano  che se ci fosse stato un altro presidente della conferenza dei sindaci sarebbe stata la stessa identica cosa. Tu stai facendo quello che altri prima di te hanno fatto in maniera identica. Sindaci di destra e sinistra. Forse, quando c’era Gianni Casarotto le cose erano meno spudorate di adesso. Diciamocela tutta:  non avete la “cazzimma” dei sindaci del bassanese,  non avete la personalità di Roberto Rigoni Stern. Voi votate e non sapete nemmeno cosa votate: vedi bando operatori socio sanitari per l’integrazione scolastica. I sindaci di Bassano non lo hanno votato, voi subito. I sindaci dell’hinterland bassanese hanno ascoltato genitori come Riccardo Lo Porto, voi eravate addirittura infastiditi da quello che questo ‘papà speciale’ cercava di dirvi e che riguarda bambini che voi dovreste tutelare per primi. Guardate che anche le loro famiglie votano…

Ai sindaci di tutte le estrazioni politiche perchè qui non c’è destra nè sinistra, ma è questione di autorevolezza,  i cittadini dovrebbero chiedere almeno risparmiare la presa in giro  dei messaggi istituzionali su facebook per fare capire che sono vittime di chi ha deciso la chiusura degli sportelli di Zugliano e Breganze. Ne siete complici anche voi se poi non date il voto necessario per abbassare quella media che invece mantenete altissima come se tutto andasse bene. La gente non è stupida e deve saperlo che sui social dite che le decisioni vengono prese dall’alto, fate addirittura le vittime,  ma poi non votate coerentemente. Credo che abbiate toccato il fondo e la ciliegina sulla torta è rappresentata dal sindaco di un grosso centro dell’Alto Vicentino che l’altro giorno mi ha detto che dinanzi ad una sua residente anziana, che dopo tre giorni di degenza in ospedale sarebbe dovuta uscire, non essendoci una struttura intermedia tra casa e ospedale, ha dovuto chiamare la dirigenza per risolvere il caso. Ah, capito, è così che funziona: chi conosce ed ha confidenza con il proprio primo cittadino riesce in qualche modo a farcela, se non conosci nemmeno il segretario del tuo Comune, puoi arrangiarti. Adesso, forse, si capisce il voto altissimo per il “dialogo”.

N.B.