“Il Consiglio regionale del Veneto si è dotato finalmente di una legge per la riduzione delle bottiglie di plastica”. Lo dichiara, in occasione della Giornata della Terra, il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa Massimo Giorgetti che aggiunge: “In appena sei mesi è stata approvata la mia proposta di legge che, senza ricorrere a divieti né tasse, incentiva la riduzione della plastica fornendo servizi e strumenti ai Veneti che sempre di più scelgono di essere consumatori etici e consapevoli. Gli obiettivi della legge, che contiene ‘Misure urgenti per la riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso attraverso la promozione dell’uso di acqua alla spina’, sono: entro il 2022 installazione di erogatori di acqua alla spina in tutti gli edifici pubblici; entro il 2023 installazione in tutti i Comuni del Veneto di ‘casette dell’acqua’ in aree pubbliche”.

“Ho proposto questa legge – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – per incentivare l’utilizzo di acqua a chilometro, anzi, metro zero e per fornire un quadro normativo regionale a quelle che fino ad ora sono state iniziative di buonsenso da parte di alcune amministrazioni del territorio veneto, rendendo obbligatoria la realizzazione di queste “casette dell’acqua” che, attraverso la riduzione dei trasporti e l’utilizzo di contenitori reimpiegabili più volte, comporterà un rilevante beneficio ambientale, notevolmente maggiore rispetto alle misure di riciclaggio previste dall’Unione Europea”.

“Per fabbricare un contenitore di PET, imbottigliare l’acqua, trasportare e tenere al fresco una bottiglia – evidenzia Giorgetti – serve un’energia pari a circa duemila volte quella necessaria per ottenere la stessa quantità d’acqua da un rubinetto collegato all’acquedotto. L’Italia ha un triste primato: è al secondo posto nella classifica mondiale per il consumo pro capite di acqua in bottiglia, con ben 224 litri annui – fonte Censis 2018 – superata solo dal Messico, con 234 litri pro capite, in cui però il ricorso all’acqua in bottiglia è motivato da una rete idrica praticamente inesistente. La raccolta differenziata delle bottiglie plastica non significa automaticamente riciclo. Forse non tutti sanno che la maggior parte dei rifiuti di plastica raccolti in Italia e in Europa viene esportata in paesi in via di sviluppo e non sempre recuperata. Per questo va stimolato e agevolato un cambiamento del nostro modo di consumare. L’economia circolare va portata avanti da noi, nelle nostre case, nei nostri comuni, nei nostri uffici”.

“Con questa legge, personalmente, e come esponente di Fratelli d’Italia – continua Giorgetti – voglio rivendicare, anche in questo campo, il ruolo “alto” della politica, che deve essere capace di orientare e governare i cambiamenti della realtà sociale, economica e culturale, dando per prima il buon esempio”. “Voglio ringraziare – conclude Giorgetti – tutto il Consiglio regionale che, nonostante il periodo di crisi e superando le divisioni, ha saputo unirsi nell’intento di ridurre l’utilizzo della plastica monouso per l’acqua”.

Comunicato Stampa

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia