Si “tappa” prima di salire sul treno e si “tappa” una seconda volta quando si scende. L’importante è non dimenticare di “tappare” nella stazione di arrivo, altrimenti il sistema applica la tariffa massima prevista di 14,85 euro (a meno che non si riesca a tornare in stazione e fare il tap-out entro la fine della giornata). Funziona così la tecnologia per biglietti di viaggio “Tap&Tap” che da dopodomani, sabato 12 aprile, sarà utilizzabile su tutte le linee ferroviare regionali del Veneto (ad esclusione della sola linea Venezia-Portogruaro a causa di lavori infrastrutturali che implicano la rimozione di alcune validatrici in alcune stazioni). Il sisema consente di procurarsi il biglietto del regionale in pochi secondi, anche attraverso smartphone o smartwatch, sul quale è stata caricata la carta di pagamento contactless, basta utilizzare sempre lo stesso dispositivo sia in partenza che in arrivo. A bordo treno, all’atto del controllo, il passeggero dovrà solamente comunicare gli ultimi quattro numeri della propria carta, per consentire di associare il viaggio alla transazione attivata. La nuova modalità di acquisto, introdotta il 4 aprile del 2024 inizialmente sulla linea Venezia-Verona, ha fin qui registrato oltre 48.000 viaggi effettuati nel primo anno di attività, con oltre il 25% dei titoli emessi tra Venezia Mestre e Venezia Santa Lucia e l’11% tra Padova e Venezia Santa Lucia. L’estensione del servizio è stata decisa in collaborazione con la Regione per “semplificare ulteriormente l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico, rendendo l’acquisto dei biglietti più rapido, sicuro e rispettoso dell’ambiente”, si spiega dalle Fs.

Con “Tap&Tap”, per fare il biglietto sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento contactless ad una validatrice della stazione di partenza e, all’arrivo, ripetere la procedura con la stessa carta utilizzata. E così si garantisce la miglior tariffa disponibile. Inoltre, registrando la carta di pagamento al profilo “Tap&Tap” nella propria area riservata sul sito di Trenitalia, si può accedere e controllare le transazioni e, soprattutto, beneficiare della “best fare”. L’estensione di questa modalità a tutto il Veneto “promuove opzioni di acquisto sostenibili e tecnologiche, migliorando l’esperienza di viaggio per pendolari, turisti e chiunque scelga il treno per i propri spostamenti. Questo sistema di pagamento contactless non solo semplifica l’accesso ai mezzi di trasporto, ma contribuisce anche alla riduzione dell’uso di carta e alla diminuzione delle emissioni di CO2, rendendo il viaggio in treno una scelta più ecologica”, rivendicano le Fs. “Si tratta di un servizio apprezzato dai clienti e il Veneto è stata la prima Regione in Italia a utilizzare il servizio Tap&Tap. Un ulteriore passo avanti verso una mobilità sempre più smart, sostenibile ed accessibile per tutti”, ha detto la vicepresidente e assessore ai Trasporti del Veneto, Elisa De Berti.

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