Un altro episodio di truffa ha scosso la provincia di Vicenza, con diversi casi che hanno visto vittime ingannate da malintenzionati, tanto online quanto telefonicamente. I militari della Stazione di Malo , dopo un’indagine scattata a seguito della denuncia di un 55enne del luogo, hanno beccato una donna di 47 anni residente nella provincia di Salerno per truffa. La vittima, contattata telefonicamente da una persona che si spacciava per un carabiniere, è stata convinta a trasferire oltre 10.000 euro tramite bonifico bancario per un presunto tentativo di frode sul proprio conto. Grazie alla tempestiva denuncia, i carabinieri sono riusciti a bloccare e sequestrare la somma trasferita, evitando il danno economico alla vittima.
A Piovene Rocchette , la truffa ha assunto una forma più tradizionale, ma non meno dannosa. Un 27enne della provincia di Foggia è stato denunciato per aver raggirato un 70enne che, dopo aver visto un annuncio online di attrezzatura da giardinaggio, ha effettuato un bonifico di circa 250 euro. Nonostante il pagamento, l’attrezzatura non è mai arrivata, e il truffatore non ha mai più risposto alle richieste della vittima.
Anche Schio è stata teatro di truffe via telefono e internet. Un cittadino gambiano di 26 anni, residente nel torinese, è stato deferito per truffa e sostituzione di persona. L’uomo ha contattato telefonicamente una 70enne del luogo, facendole credere che fosse in corso una frode sul suo conto corrente. Spaventata, la donna ha eseguito un bonifico di circa 4.000 euro per evitare il danno. La vittima si è accorta troppo tardi del raggiro.
Infine, un’altra truffa è stata scoperta a Schio, dove una donna di 50 anni di Caserta, dopo aver pubblicato un annuncio per la vendita di ricambi auto su un sito di e-commerce, ha ricevuto circa 4.000 euro da un 65enne del posto, ma non ha mai spedito i prodotti acquistati. Anche in questo caso, la denuncia tempestiva ha portato all’individuazione della truffatrice.
Questi episodi dimostrano quanto sia facile per i malintenzionati approfittare della buona fede delle persone, sfruttando le tecnologie moderne per perpetuare frodi e truffe. Le forze dell’ordine invitano a prestare attenzione e a denunciare ogni tentativo di raggiro, per evitare che altri possano cadere nelle trappole di questi criminali.
Quella delle truffe è la piaga del momento e qualcuno sta ancora piangendo per i soldi portati via da qualche farabutto che riesce a farla franca. Eppure Tv, giornali e forze dell’ordine ne parlano tutti i giorni…
di Redazione AltovicentinOnline
