L’ambiente prima di tutto. Per contribuire ad inquinare di meno, la Regione Veneto ha deciso di ‘spingere’ perché alle sagre locali vengano utilizzate stoviglie riutilizzabili e vengano serviti cibi e bevande sfusi, cioè pivi di imballaggio primario oppure distribuiti con vuoti a rendere.
Lo scopo è produrre meno immondizie possibile e coinvolgere i cittadini nelle buone pratiche di gestione dei rifiuti.
“Un segno di attenzione per chi punta sulla raccolta differenziata – ha spiegato Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente – Abbiamo ritenuto opportuno avviare alcune iniziative dedicate all’intera popolazione regionale, con particolare riguardo agli organizzatori di sagre, che nel nostro territorio costituiscono un’importante luogo di aggregazione. Oltre che per la grande affluenza di pubblico, eventi come le sagre sono infatti importanti anche per il numero di addetti all’organizzazione e per il vario target di soggetti cui ci si rivolge nel medesimo luogo. Con questo bando abbiamo, pertanto, deciso di sostenere una cultura dell’attenzione nello smaltimento dei rifiuti, prevedendo contributi fino a mille euro a favore degli organizzatori di sagre e feste aperte al pubblico, nella misura in cui contribuiranno alla riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani, ma anche a favore di soggetti che svolgono attività di ristorazione nelle mense di enti pubblici o privati, nelle mense scolastiche, negli ospedali e nei luoghi di cura”.
La concessione dei contributi sarà condizionata all’effettuazione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nella rispettiva attività di ristorazione, secondo le modalità definite dal comune del territorio di competenza.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto alla Direzione Ambiente, a cui ci si potrà rivolgere anche per ulteriori informazioni in merito ai contenuti del bando (041.2792143, ambiente@regione.veneto.it).
“Il Veneto è già leader nazionale a livello di raccolta differenziata, ma non ci basta – ha concluso l’assessore – Con iniziative come questa puntiamo a consolidare il primato e ad aumentare ulteriormente le percentuali di raccolta, già peraltro eccellenti e quasi 20 punti superiori alla media nazionale”.
di Redazione Altovicentinonline