Sarebbero 5 gli autori del lancio di sassi dal cavalcavia 43 di Dueville. Il più grande ha 17 anni, gli altri sono poco più che bambini.
Chissà se si sono resi conto che con il loro lancio di sassi hanno rischiato di uccidere una mamma con i suoi 3 bambini ed un’altra donna, che se l’è vista ancora più brutta perché quel sasso scagliato con violenza per poco non assumeva i contorni di una tragedia.
Sarebbe stata proprio lei a riconoscere uno di quei ragazzini in bici che subito dopo il gesto criminale erano riusciti a dileguarsi credendo di averla fatta franca.
Invece no. I Carabinieri hanno ascoltato a verbale i racconti scioccanti di chi mercoledì scorso si trovava sotto quel cavalcavia. Grazie a loro sono riusciti a identificare i 5 ragazzi, tutti residenti nell’Altovicentino.
I dettagli dell’indagine lampo che è riuscita a mettere la parola fine su quello che i ragazzi, se non smascherati, avrebbero potuto reiterare, sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamattina al comando provinciale dei Carabinieri.
Il racconto delle vittime su AltovicentinOnline:
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