C’è sempre Luca Zaia, con una lista che porta il suo nome, affiancata a quella della Lega, nel piano leghista per contendere il Veneto alle regionali del 2025.
Anche per quanto riguarda il Veneto ‘squadra che vince non si cambia’: vale per Zaia, ma potrebbe coinvolgere anche molti consiglieri regionali – ha dichiarato all’Ansa il segretario regionale Alberto Stefani.
Non escludo che si possa procedere con la formula già utilizzata con Zaia in altre regionali; ovvero ipotizzando una lista Lega, una lista Zaia, qualora il presidente fosse d’accordo, e una o più liste civiche di amministratori locali”.
“Confermo – ha continuati Stefani, riferito al ‘terzo mandato’ – che continua la nostra difesa per la libertà di scelta dei cittadini, perché tutti gli amministratori che hanno oggi il blocco dei mandati possano ricandidarsi e sottoporsi alla libera scelta degli elettori”.
Da Stefani anche una replica alle dichiarazioni di Luca De Carlo, candidato in pectore di Fratelli d’Italia alle regionali venete, riportate dal ‘Gazzettino’. “Quanto agli inviti, letti oggi sulla stampa da parte di alcuni rappresentanti politici, a ‘pensare a lavorare e non discutere di elezioni visto che mancano 500 giorni’, ricordo – dice Sefani – che questo dibattito sulle elezioni regionali in Veneto di certo non è nato da intenzioni leghiste, bensì da altre forze politiche”.
Tajani: “In Veneto Tosi può essere candidato presidente”
In Veneto abbiamo un leader regionale che può essere candidato alla presidenza della Regione, mi riferisco a Flavio Tosi”. Lo ha detto invece a Verona il Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di LetExpo. “Vedremo, ne parleremo – ha aggiunto Tajani – ci metteremo attorno ad un tavolo. Noi abbiamo le nostre carte da giocare, con grande rispetto degli alleati. Ma il rispetto che noi abbiamo nei confronti degli altri, deve essere lo stesso rispetto riservato a noi”.