C’è chi non ha gradito perchè la disabilità comporta sentimenti contrastanti e c’è da comprenderlo, ma è stato un grande passo in avanti nei confronti di un mondo che forse deve fare maggiori sforzi per portare a conoscenza dei normodotati le difficoltà pratiche di chi è nato sotto la stella della diversità e probabilmente, questo è solo l’inizio di un percorso culturale che serve. E chissà, forse dopo aver “esplorato” la condizione dei disabili che hanno compromissione fisiche, non tocchi al mondo dei disturbi mentali, dove forse la “vetrina” è meno vistosa perchè ci sarebbe da andare nelle case delle famiglie, che convivono con chi è compromesso a livello cognitivo. Sarebbe bello se si accettasse anche questa come sfida: qualche porta è pronta ad essere spalancata.

Questa mattina, a Vicenza, si è svolta la “Passeggiata Empatica”, un’iniziativa pensata per sensibilizzare la cittadinanza sulle difficoltà quotidiane vissute dalle persone con disabilità. Partita da Piazza Castello, la passeggiata ha visto i partecipanti percorrere un breve tragitto nel centro città in sedia a rotelle o bendati, con il materiale fornito dagli organizzatori, al fine di far sperimentare in prima persona le sfide legate alla disabilità.

Molti gli amministratori accorsi anche dall’Alto Vicentino per mettersi in sedia a rotelle o bendarsi gli occhi per mettersi nei panni di un cieco.

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale no profit “Stay with Us” di Luca Lapo, che ha voluto organizzare la passeggiata proprio in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1981 e celebrata ogni 3 dicembre. Una data simbolica per riflettere sulle sfide quotidiane delle persone con disabilità e sull’importanza di unire gli sforzi per una società più inclusiva e accessibile a tutti. Al di là delle critiche anche messe nero su bianco sui social, l’iniziativa è stata molto apprezzata e si spera che Luca Lapo, con la sua forza trascinatrice, che lo contraddistingue da sempre, non riesca ad andare oltre…

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

 

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