Una visita inaspettata, ma molto gradita che qualcuno non dimenticherà facilmente. E’ quella che Vittorio Sgarbi ha fatto nell’Alto Vicentino in questi giorni. Lunedì sera, a Villa Forni Cerato, la struttura del ‘500 di Andrea Palladio. Ha voluto visitarla, l’ha voluta scrutare e quasi incantato da tanta bellezza, l’ha definita bella e pura. A raccontare del blitz serale di Sgarbi è Simone Gasparotto, assessore del comune do Montecchio Precalcino che, con il sindaco Alberto Parisotto, ha accompagnato il critico d’arte sui luoghi che voleva visitare.
‘Quando mi hanno detto che c’era Sgarbi in paese pensavo di essere su Scherzi a Parte – ha raccontato ancora emozionato, Gasparotto, che è anche presidente delola Pedemontana Vicentina – dopo la villa palladiana, ha voluto visitare la chiesetta di San Pietro, si è soffermato sui dettagli di quello che vedeva e osservava tenendo in mano una torcia. Come per non perdersi alcun particolare. Era un fiume in piena – ha concluso Gasparotto con la voce carica di trasporto emotivo per l’incontro con Sgarbi – un pozzo di conoscenza. Un piacere ascoltarlo. Ma non solo un uomo di grande cultura e talento, anche una persona alla mano con cui si può parlare di tutto’.
Prima di Montecchio, Vittorio Sgarbi era stato a Sarcedo, dove ha stretto un ‘patto’ con i noti imprenditori che producono il marchio Tramarossa, di cui il critico ‘brontolone’ è diventato testimonial. Sgarbi rappresenterà quindi, la nota marca di jeans, che i fratelli Chemello vogliono diffondere in tutta Italia. Un capo non per tutti, ma per uomini come Sgarbi, amanti del bello, del capo ricercato e raffinato.
N.B.
Montecchio e Sarcedo ricevono la visita di Sgarbi
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