Due femminicidi in pochi giorni a due passi da casa. Due vite spezzate e figli rimasti a crescere senza la madre. Una piaga che sembra non trovare un argine e che ha spinto le volontarie dello Sportello Donna di Marano Vicentino, dedicato alla vittima di femminicidio Anna Filomena Baretta uccisa nel 2018, ad esortare tutti ad una riflessione, a fermarsi dalle proprie mansioni per rivolgere un pensiero a quelle giovani donne che non ci sono più.
“Oggi più di ieri vogliamo chiedere la vostra partecipazione attiva nella costruzione di una cultura di rispetto tra i generi, a favore della libera espressione di sé, della possibilità di scegliere – sottolineano le volontarie – Vogliamo uscire dall’omertà, dal nascondere, dal silenzio. Vogliamo che la violenza, la prevaricazione, la prepotenza siano considerati viltà e fallimento dello sviluppo umano. Senza ombra di dubbio. Vi chiediamo di prendervi un minuto, ora, di sospendere il tempo e dedicarlo a tutte le vittime di femminicidio, in particolare ad Alessandra Zorzin e Rita Amenza, donne del nostro territorio. Che diventi questo silenzio motivo di riflessione attenta, di presa di coscienza, uno sguardo nuovo sulle donne qui e nel mondo, a quanto la violenza rende buia le nostre vite. Abbiamo bisogno di voi, di determinazione e di coraggio, serve un cambio di rotta”.