Il sindaco Marco Guzzonato reputa importantissimo il tema della libertà di pensiero, che per lui è sacrosanta anche quando le idee sono diverse, ma le porte del comune non sono aperte a chi nega l’esistenza del Covid. Il sindaco di Marano ha inviato un comunicato stampa ed una dichiarazione video, dopo il mazzo di crisantemi, fatto recapitare davanti alla porta del comune. Un gesto, dalle stesse identiche modalità in altri comuni del Veneto, con due biglietti, che potrebbero avere la stessa matrice. E un mazzo di crisantemi non sono un mazzo di rose o tulipani.

I due biglietti anonimi, che accompagnavano i fiori bianchi parlavano di un ‘noi’, ecco perchè si sospetta che dietro possa esserci un gruppo organizzato. Si tira in ballo un ‘negato diritto costituzionale al lavoro’ e si menzionano i versi recitati a gran voce dai no vax durante i cortei. Il sindaco di Marano ha fatto rimuovere i fiori ed ha approfittato dell’episodio per lanciare un messaggio alla sua comunità, sottolineando che le porte del municipio sono aperte a tutti, ma non ai negazionisti. Ha invece, voluto ringraziare la maggior parte della collettività maranese, che si è vaccinata, consentendo la libertà di poter vivere con più serenità.

In Veneto, sono in tutto 656mila le persone non hanno voluto il vaccino anti Covid.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia