Il suicidio è una delle principali cause di morte a livello globale, con effetti devastanti non solo sulle vittime, ma anche su famiglie, comunità e società nel suo complesso. In questo contesto, la prevenzione diventa una priorità per la salute pubblica, richiedendo un approccio multidisciplinare che coinvolga esperti in salute mentale, educatori, legislatori e la società civile.
Per affrontare questa complessa tematica, la Mano Amica Società Cooperativa Sociale ONLUS, in collaborazione con il Numero Verde 800.33.43.43 della Regione del Veneto per la prevenzione dei suicidi e l’ascolto psicologico nelle emergenze della comunità, organizza il convegno “Suicidio e Salute Mentale: nuove prospettive per la prevenzione”. L’evento, patrocinato dalle ULSS 7 e 8 e dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto, si terrà il 18 ottobre 2024, presso il Centro Congressi Viest Hotel di Vicenza.
L’incontro, aperto al pubblico e accreditato con 6 crediti ECM, rappresenta un’importante occasione per approfondire le strategie di prevenzione del suicidio e discutere le sfide emergenti nel campo della salute mentale. Saranno presenti alcuni dei massimi esperti italiani e internazionali che affronteranno temi di grande rilevanza attraverso un approccio multidisciplinare.
Un panel di esperti per un tema cruciale
Tra i relatori, spicca la presenza della Dott.ssa Paola Anzolin, psicologa e responsabile clinica del Numero Verde per la prevenzione dei suicidi. Nel suo intervento racconterà la nascita e l’evoluzione di questo servizio essenziale per il territorio. Seguirà il Prof. Matteo Lancini, presidente della Fondazione Minotauro di Milano, che tratterà la delicata questione del suicidio in adolescenza, affrontandola in una prospettiva evolutiva.
La Dott.ssa Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e docente presso la Pubblica Sicurezza, parlerà dell’autopsia psicologica, una metodologia utilizzata per analizzare i casi di suicidio e comprenderne le cause sottostanti. A seguire, il Dott. Luigi Colusso, medico e formatore, introdurrà il concetto di “cordoglio anticipatorio”, uno strumento utile per la previsione dei rischi vitali e per il rafforzamento delle reti sociali.
Lectio Magistralis e riflessioni sociali
Un altro momento chiave dell’evento sarà la Lectio Magistralis del Prof. Diego De Leo, uno dei più importanti studiosi della prevenzione del suicidio a livello internazionale, che presenterà lo “stato dell’arte” in questo campo. Successivamente, il Dott. Cristian Romaniello, psicologo e giornalista, discuterà l’importanza degli elementi sociali e della comunicazione di massa nella prevenzione dei comportamenti suicidari.
Chiuderanno la giornata gli interventi del Dott. Leonardo Meneghetti, psichiatra e direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 8 Berica, che parlerà del rapporto con il dolore come elemento chiave per comprendere l’identità individuale, e della Prof.ssa Fulvia Signani, docente all’Università di Ferrara, che approfondirà il tema del perché gli uomini tendano a non esprimere le proprie emozioni attraverso il pianto.
Un impegno collettivo per la prevenzione
Il convegno si propone come un punto di incontro tra professionisti, cittadini e istituzioni per condividere conoscenze e buone pratiche in un ambito di cruciale importanza per la salute pubblica. L’ingresso all’evento è gratuito e rappresenta un’opportunità unica per comprendere meglio il fenomeno del suicidio e contribuire attivamente alla sua prevenzione.
Unire le forze tra esperti e società è fondamentale per affrontare efficacemente questa emergenz