Hanno dormito poco o niente e lavorato senza sosta i sindaci dell’Alto Vicentino, impegnati con la Protezione Civile per l’emergenza maltempo.
Attimi di paura in via Granezza a Sarcedo, dove la roggia è esondata in due punti mettendo a rischio un’abitazione, che ha rischiato di essere invasa dall’acqua. Tempestivo l’intervento, con il posizionamento in entrambi i punti di sacchi di sabbia, che hanno evitato il peggio anche in via Camerine. Vista la gravità della situazione, sul posto è arrivato l’aiuto della Protezione Civile di Caltrano, Torri di Quartesolo, Montegalda e Montegaldella. Rotta dalla tensione la voce del sindaco Luca Cortese, in prima linea anche lui per aiutare i soccorritori e monitorare le condizioni nell’intero paese.
Numerose esondazioni a Fara Vicentino dove via Astico è andata letteralmente sott’acqua. “Abbiamo dovuto far intervenire il Consorzio e i Vigili del Fuoco – ha spiegato il sindaco Maria Teresa Sperotto – In via Verdi sono stati allagati alcuni garage e l’acqua ha raggiunto una cabina elettrica. La strada provinciale sembrava un fiume in piena. Encomiabile il lavoro della Protezione Civile”.
Parlano da sole anche le foto arrivate alla nostra redazione da Breganze dove anche per il sindaco Manuel Xausa e per i suoi cittadini si sono vissuti momenti di altissima tensione. Paura per l’acqua, che scorreva come un fiume in piena, inarrestabile e alimentata dalle piogge continue. E paura anche per il vento forte ed un cielo nero che sembrava non dare tregua.
Anche a Valli del Pasubio l’amministrazione comunale non è rimasta a guardare e l’assessore Eddys Dalla Riva, insieme al consigliere delegato alla Protezione Civile Franco Munafò, sono ancora in perlustrazione in tutte le contrade.
A Dueville, alcune foto di un orto coperto da tende anti grandine fanno capire chiaramente a portata dell’evento atomosferico: ogni tenda infatti ha raccolto moltissima grandine, con chicchi anche di notevoli dimensioni.
di Redazione Altovicentinonline