Tutti negativi gli ospiti del Muzan a Malo dove, nel frattempo, il tempo ha portato consiglio. Salgono infatti a 83, su un totale di 102, gli operatori sanitari e i collaboratori che hanno aderito alla vaccinazione anti covid e nella giornata del richiamo sono aumentati i consensi. Sta quindi rientrando l’allarme riferito alle oltre trenta persone che all’inizio avevano posto in dubbio la vaccinazione.
Dopo l’utilizzo del farmaco dell’azienda Pfizer, il Muzan è la seconda struttura in provincia ad utilizzare quello di Moderna. “Nella giornata dedicata al richiamo della prima vaccinazione avvenuta l’8 gennaio scorso, altri 12 addetti hanno infatti chiesto di poter essere vaccinati e, contrariamente ai loro colleghi ai quali è stato inoculato il vaccino Pfizer, lo hanno fatto con Moderna. Grazie alla nuova fornitura dell’Ulss7 Pedemontana, il Muzan diviene così la seconda struttura della provincia ad impiegare questo tipo di vaccino.
“Un risultato molto soddisfacente”, ha sottolineato la presidente Elisa Gonzo, che a suo tempo aveva inviato a tutti i collaboratori una lettera, evidenziando l’importanza della vaccinazione nell’ambito dell’ente.
Buone notizie arrivano anche dalla Casa di riposo, dove gli ospiti sono risultati tutti negativi ai tamponi molecolari, consentendo così alla direzione della struttura di dare nuovamente il via libera alle visite dei familiari, ancora in forma protetta, nel rispetto delle norme anti contagio.
“Abbiamo effettuato il richiamo a 39 ospiti, oltre a due nuove somministrazioni della prima dose a chi si è negativizzato – ha precisato il direttore Annalisa Bergozza – Dato che lunedì ripeteremo il consueto ciclo di tamponi anche nell’edificio De Marchi, confidiamo di poter procedere in seguito ad ulteriori nuove vaccinazioni”.
In totale le persone vaccinate sono 127, di cui 20 con Moderna.
di Redazione Altovicentinonline