“I numerosi interventi e investimenti messi in campo per diminuire le liste d’attesa nella sanità veneta stanno dando importanti risultati. Non tutto è risolto, ma i passi avanti sono vistosi e, con l’applicazione della nuova delibera attualmente all’attenzione del Consiglio regionale, altri verranno”.
Così l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto presenta gli ultimi dati registrati sul fronte delle liste d’attesa al 16 aprile scorso.
“Chi mi conosce sa che non sono avvezza ai trionfalismi – aggiunge l’Assessore – ma i riscontri sui numeri sono univocamente incoraggianti, a cominciare dall’azzeramento delle attese in classe B (entro 10 giorni), che precedentemente faceva segnare 1.500 prestazioni in galleggiamento. Crollano anche le attese nelle altre classi, la D (entro 30 giorni) e la P (entro 90 giorni)”.
Nella classe D, segnala la Regione, si partiva da 82.210 prestazioni in galleggiamento, precipitate a 13.900 al 16 aprile.
Trend confermato anche nella classe P, dove si partiva da 74.500 prestazioni in attesa e si è arrivati alle 28.300 di oggi.
“Tali numeri – conclude – sono stati raggiunti grazie alle azioni messe in campo, ai fondi gettati nella mischia, all’affinamento progressivo dell’organizzazione, al grande lavoro dei nostri camici bianchi che hanno dato e stanno dando ogni stilla di energia e per questo vanno ringraziati”.