“Abbiamo tante richieste, incrociamo le dita per l’arrivo di Novavax”. Il governatore veneto Luca Zaia conta molto sull’ultimo dei vaccini approvati dalle autorità sanitarie per convincere i più scettici a immunizzarsi contro il Covid. “Ne ho parlato più volte con il generale Figliolo, anche l’altra sera al Quirinale”, ha rivelato ieri  Zaia  in conferenza stampa. Il commissario, garantisce il leghista, “è sul pezzo”. “Penso non sia una questione di mesi, spero sia questione di settimane. Gli ordini mi ha garantito che sono stati fatti. Appena abbiamo il vaccino, apriremo linee dedicate a Novavax. Faremo anche l’accesso libero pur di recuperare vaccinazioni”, promette Zaia. L’obiettivo sono i circa 450.000 veneti non ancora vaccinati, in particolare i 161.000 over 50 che finora hanno deciso di non fare il vaccino contro il coronavirus. Eppure “chi ha la terza dose ha un settimo di possibilità di essere ricoverato”, snocciola le ultime statistiche il presidente del veneto, rinnovando il proprio appello a vaccinarsi.

“Non sto facendo terrorismo- assicura- abbiamo tutti i giorni persone che sono decedute per non essersi vaccinate, i dati ce lo dicono”. In Veneto sono ora a disposizione degli affetti al Covid anche le pillole Pfizer. ”

Sono arrivate sabato, domenica mattina eravamo già in somministrazione”, spiega ancora il governatore.

Ag. Dir.

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