Primo passo, nella commissione Trasporti della Regione Veneto, per il disegno di legge per rendere gratuito il trasporto pubblico locale a 485.000 under 16 e fissare tariffe agevolate per altre 475.000 persone al di sotto dei 26 anni. La proposta è di Erika Baldin, capogruppo M5s a palazzo Ferro Fini. Il progetto si intitola “Diritto alla mobilità sostenibile e all’accesso al trasporto pubblico locale per le giovani generazioni”, e si rivolge e studenti e giovani lavoratrici, una platea di quasi un milione di beneficiari. Il parametro è l’Isee: per ottenere la gratuità non deve superare 30.000 euro annui, oltre ci sono le tariffe agevolate. Se passasse questa ‘filosofia’, dice Baldin, sarebbe “una rivoluzione culturale che coinvolgerebbe ambiti differenti, oltre alla riduzione delle spese a carico delle famiglie. Ad esempio darebbe maggiore autonomia di movimento alle giovani generazioni, abbasserebbe l’inquinamento atmosferico tramite la riduzione del traffico automobilistico, e di conseguenza comporterebbe anche una maggior sicurezza stradale. Un cambio di mentalità che educherebbe all’utilizzo del mezzo pubblico, come avviene nelle principali città europee, con il conseguente aumento del numero di passeggeri, che renderebbe anche economicamente più sostenibili le casse delle aziende di trasporto, le quali ormai versano spesso in condizioni critiche”. Baldin pensa anche ai diecimila giovani che ogni anno lasciabno il Veneto per trasferirsi nelle metropoli italiane o nelle capitali europee, “dove la qualità dei servizi è migliore”. Baldin ricorda che questa norma “non sarebbe un unicum in Italia: il trasporto gratuito o agevolato per le fasce giovanili è già realtà in Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Umbria Lombardia e la Provincia autonoma di Trento”.
l trasporto pubblico locale gratuito per giovani “non contempla esborsi eccessivi da parte dell’ente, dal momento che per il primo anno di applicazione il finanziamento richiesto sarebbe di nove milioni e mezzo di euro, coperti dall’aumento dell’addizionale regionale Irpef dello 0,98% ai soli redditi che superano i 50.000 euro. Spero che dalla commissione, dove il percorso legislativo è appena iniziato, giungano segnali positivi verso un’apertura al futuro”, afferma Baldin. Oggi intanto la commissione ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, parere favorevole alla giunta regionale in ordine all’aggiornamento del Piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera, a seguito della conclusione delle procedure di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (Vas). Il piano di tutela e risanamento va aggiornato poiché, come si legge in una nota diffusa dopo la commissione, “nonostante un progressivo miglioramento della qualità dell’aria negli ultimi 15-20 anni, persiste il superamento, su gran parte del territorio regionale, del valore limite giornaliero per la protezione della salute umana relativamente alle polveri fini Pm10. È quindi urgente integrare il Piano, adottando misure di risanamento più incisive”. La commissione ha esaminato anche il progetto di legge sulla “Disciplina e organizzazione del trasporto pubblico locale” che porta a termine la riorganizzazione del Tpl avviata nel biennio 2013-1014, per ridefinire i perimetri dei bacini territoriali ottimali e omogenei, e individuare la forma giuridica degli enti di governo dei bacini “più adeguata a garantirne una maggiore operatività”. Viene anche proposta l’istituzione di una Agenzia per ogni bacino territoriale che assumerà le funzioni di ente di governo.
