“Un uomo si masturba davanti a una ragazzina che sta andando a scuola. Non è un episodio isolato, ma l’ennesimo gesto malato compiuto da un maniaco sessuale nell’Est veronese. Una vergogna assoluta. Una ferita per l’intera comunità. Basta con la tolleranza, basta con le scuse: serve una risposta durissima.”

Lo dichiara Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, che condanna senza mezzi termini, l’accaduto e si dice “favorevole a misure drastiche contro chi si rende protagonista di simili atti”.

“Chi molesta una minorenne è una minaccia per la società. Punto – afferma il consigliere regionale – Non può camminare libero tra le persone perbene. E chi è recidivo non merita alcuna possibilità di reinserimento. È per questo che ribadisco con forza la mia posizione: serve la castrazione chimica per chi compie reati sessuali, soprattutto contro minori. Una misura estrema? Sì. Ma è l’unico modo per fermare chi si è già dimostrato incapace di contenere la propria perversione”.

“Ringrazio i Carabinieri per l’intervento rapido – aggiunge Rigo – ma ora deve intervenire anche lo Stato, senza tentennamenti. Servono leggi nuove, pene certe, controlli continui. Chi violenta l’innocenza di una ragazzina con atti osceni, va isolato dalla società. Non ci sono vie di mezzo”.

“Le famiglie hanno paura. I genitori non mandano più i figli a scuola tranquilli. E noi – conclude Filippo Rigo – dobbiamo avere il coraggio di dire basta. In Veneto non c’è spazio per queste ‘bestie’”.

Comunicato Stampa

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