Il bonus bici vale solo per chi risiede nella città di Vicenza ma nel caso della Pedemontana Veneta potrebbe essere un ottimo strumento per rilanciare il turismo su due ruote.

Ecco che, quindi, dove non arriva il governo, in pieno spirito ‘fai da te’, potrebbe arrivare la Provincia, “visto che soldi ne abbiamo”. Se lo augura Nazzareno Leonardi, manager dell’Ogd Pedemontana Veneta e Colli, da anni impegnato in un progetto di ‘città metropolitana’ che vedrebbe tutto il territorio a nord di Vicenza unito in un macro territorio.

“La Pedemontana Veneta nei giorni appena allentano il lockdown è stata presa d’assalto – ha spiegato Leonardi – Le vallate, le montagne sono la meta di molti Veneti. Poi ci sono la Strada delle 52 Gallerie del Pasubio e i percorsi escursionistici al Summano, Priafora’, Piccole Dolomiti, Cengio, i giri delle malghe, gli altipiani di Tonezza Fiorentini e del Tretto, le valli dell’Astico, del Posina e l’Alta val Leogra. Le proposte sono tante, sarebbe bellissimo se ci fosse un incentivo per acquistare bici elettriche per rendere più agevole il turismo nel nostro territorio”.

Nel decreto del governo, per il rilancio della mobilità sostenibile, è previsto un bonus. Ma è “riservato a tutti i cittadini maggiorenni residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia e nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.4 giorni fa”. Alto Vicentino e Pedemontana esclusi quindi, per cui niente contributo da Vicenza in su.

“Dovremmo pensare a fare per conto nostro – ha commentato Leonardi – Ci potrebbe pensare la Provincia di Vicenza ad erogare un bonus per tutti? Soldi ne abbiamo, potrebbe essere una bella idea”.

A.B.

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