L’introduzione dell’obbligo di green pass sul posto di lavoro non ha creato sostanzialmente nessun problema in Veneto. Lo sostiene il segretario della Cisl del Veneto Gianfranco Refosco, basandosi su quanto riscontrato dall’osservatorio regionale del sindacato. “Certo bisognerà vedere nei prossimi giorni, anche insieme alle imprese, a quanto si attesterà il tasso di assenza, per capire l’effettivo impatto sull’occupazione e sulla continuità delle attività”, avverte poi Regosco, ricordando che la Cisl sta “continuando a chiedere al Governo ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti della normativa non ancora ben definiti”. Insomma, “oggi è iniziato un percorso importante e delicato, che ha bisogno comunque di essere presidiato e accompagnato dal punto di vista della contrattazione sia con il Governo che con le imprese”, continua il sindacalista, rinnovando l’appello a vaccinarsi contro il Covid e anticipando che domani una delegazione veneta di 1.700 iscritti alla Cisl sarà a Roma per la manifestazione unitaria organizzata in risposta all’attacco fascista subito dalla Cgil sabato scorso.
Green pass in Veneto. Cisl: ‘Nessun problema sui posti di lavoro’
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