Piuttosto che lasciare giacenze inutilizzate, e di dover restituire i soldi a Bruxelles, la Regione Veneto apre in gran velocità un nuovo bando per il settore vitivinicolo. Le risorse stanziate con i tre bandi 2018 di sostegno al settore vitivinicolo (OCM vino),infatti, non sono state utilizzate del tutto, complice la riduzione delle domande da parte delle aziende. Così la Regione Veneto ha deciso di intraprendere una gara contro il tempo e di mettere a bando le ‘economie di spesa’, pari a 3,7 milioni di euro, a patto di riuscire ad impegnarli e a spenderli tutti entro il prossimo 15 ottobre.
A spiegare i termini dell’operazione è l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto: “Si sono verificate delle economie sulle disponibilità che ci erano state assegnate dal ministero per l’anno 2018 sul piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo – riepiloga – Tali economie sono derivate dalla riduzione delle domande relative alla linea di aiuto riguardante il piano di ristrutturazione e riconversione viticola (aiuti ai rinnovi degli impianti viticoli) causato da fattori contingenti e, speriamo, occasionali”.
“Dopo aver finanziato tutte le 1160 domande presentate nella misura di ristrutturazione (918 domande finanziate per 12.386.000 euro), in quella della promozione per i paesi terzi (48 finanziamenti per 13.100.000 euro) e per gli investimenti nella trasformazione (194 domande finanziate per 8.454.000 euro), si sono resi disponibili 3.723.096,75 da dover impegnare e liquidare entro il 15 ottobre 2018, a pena della loro perdita e restituzione all’Unione europea. A questo punto, avuto l’ok dal Ministero per l’agricoltura, abbiamo previsto un nuovo bando per investimenti nella trasformazione, perché in questa misura ci sono maggiori garanzie di poter completare entro la data indicata l’istruttoria delle domande, presentare le polizze fideiussorie per l’anticipo pari all’80% del finanziato ed effettuare il pagamento da parte di Avepa”.
Le domande, pertanto, dovranno essere presentate entro il 30 giugno, nei mesi di luglio ed agosto seguiranno le istruttorie. Grazie al meccanismo della fideiussione, la Regione – tramite Avepa – potrà concedere ed erogare subito il finanziamento.
“E’ una operazione tutta giocata sul filo della tempestività da parte delle aziende vitivinicole e su quello dell’efficienza di Avepa”, sottolinea l’assessore.
Il bando, che ora passa di gran carriera all’esame della competente commissione del Consiglio regionale con l’obiettivo di essere celermente valutato e pubblicato quanto prima sul Bur, resterà aperto per 30 giorni. Sono previste due graduatorie, entrambe con una disponibilità finanziaria di 1.861.548,37 euro, una riservata alle aziende trasformatrici (spesa massima ammissibile 400.000) e l’altra per le aziende agricole (spesa massima ammissibile 200.000). Sono ammesse a finanziamento le spese per dotazioni e attrezzature di cantina e gli interventi di ammodernamento dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 gennaio 2019.
a cura ufficio stampa Regione Veneto