Contro i furti a raffica che hanno colpito la comunità di Colceresa, 10 dall’inizio dell’anno e 4 in un solo weekend che sarebbero stati messi a segno da una banda, i carabinieri negli ultimi due fine settimana hanno pattugliato intensivamente il territorio. Una loro presenza a Colceresa che di fatto ha sortito l’esito sperato come spiegano dal Nucleo Investigativo di Vicenza: “il servizio svolto ha permesso di attuare una pervasiva attività preventiva, garantendo che su quel Comune non venissero commessi reati predatori o, comunque, contro il patrimonio”.
Dall’inizio dell’anno la presenza di questi ladri, che agivano con particolare audacia, aveva scosso la comunità di Colceresa e portato l’amministrazione comunale a chiedere un maggior intervento delle forze dell’ordine. Un appello al quale i carabinieri hanno risposto con 21 pattuglie negli ultimi due fine settimana. Spostandosi sul territorio e predisponendo anche dei posti di controllo sulle strade principali oltre che nelle vie di accesso e di uscita del territorio di Colceresa. Una presenza che non solo avrebbe fatto desistere i malintenzionati ma ha portato i militari dell’Arma a controllare 110 veicoli, identificare 140 persone e controllare anche 6 attività commerciali, “nessuna violazione dal punto di vista penale e amministrativo” precisano ancora dal Nucleo Investigativo di Vicenza.
“Dopo i furti che avevano colpito il nostro territorio nell’autunno scorso, e passato il periodo delle feste, si pensava che questi criminali smettessero di prendere di mira alcune abitazioni a Colceresa- commenta il sindaco Enrico Costa-Invece hanno continuato e per questo ho scritto in Prefettura a Vicenza. Un mio appello che è stato subito accolto con la massiva presenza dei carabinieri. Infatti, in concomitanza con la loro presenza non si sono verificati, o meglio segnalati, fatti criminosi-conclude il primo cittadino di Colceresa, Enrico Costa- Bene la sinergia con le forze dell’ordine e con la nostra comunità che segnala la presenza di eventuali ‘personaggi’ o fatti criminosi. Ringrazio il Prefetto per aver preso in carico immediatamente la questione e tutte le forze dell’ordine impegnate nell’operazione”.
P.V.
