RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO dal consigliere regionale Alberto Bozza

“Non si può tagliare la spesa sanitaria a danno dei più fragili. La Regione deve rivedere la scelta e continuare a fornire alle case di riposo convenzionate ausili specifici come le carrozzine polifunzionali”.

Lo dice il consigliere regionale Alberto Bozza, alla luce della denuncia di FIMMG Verona. Bozza è critico con la gestione sociosanitaria dell’assessorato regionale alla Sanità: “E’ in atto una politica di contingentamento dei costi, tuttavia si dovrebbe pensare a ridurre gli sprechi, per esempio tagliare le costosissime esternalizzazioni, anziché andare a colpire ospiti di case di riposo con patologie gravi che hanno necessità di ausili specifici e personalizzati per prevenire ulteriori patologie e umanizzare la cura. Tagliare sull’acuto è peraltro poco lungimirante, perché qualsiasi proiezione statistica conferma che nelle case di riposo gli ospiti con patologie gravi saranno sempre di più”. Bozza spiega: “Se certi ausili specifici, personalizzati, per casi di patologie acute, non vengono più passati dai distretti, si crea una sostanziale disparità di accesso alle cure, perché ospiti o famiglie in difficoltà economica non possono permettersi certi presidi medici, e nemmeno puoi gravare le case di riposo, già oggi in difficoltà sul piano economico-finanziario”.

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