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Fidas, donazioni in ripresa in provincia di Vicenza, “ma c’è ancora molto da lavorare”

“Essere donatore di sangue significa credere nella vita, nelle persone e nel loro slancio d’amore, che è il vero motore che porta ciascun socio Fidas a tendere il braccio a favore del prossimo, di qualcuno che non si conosce, ma nei cui riguardi si prova rispetto ed un legame non sempre così facile da spiegare. Tutto questo assieme, probabilmente, ci porta a comprendere il risultato positivo raggiunto, in termini di donazioni di sangue raccolte nel 2023 ed i segnali positivi che giungono dalle rilevazioni di gennaio 2024”. Con queste parole la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, commenta i dati consolidati del 2023 ed esamina i primi risultati del corrente anno.

Nel 2023 sono state raccolte, grazie all’impegno dei soci di Fidas Vicenza ed alla rete di volontari che operano nel territorio della provincia berica, 28.646 sacche di sangue, 515 in più rispetto all’anno precedente, con un indice donazionale di 1,68 donazioni all’anno per ciascun volontario.

“Un risultato che ci entusiasma – prosegue la presidente Peron – ma al contempo ci fa riflettere sull’indice donazionale che ancora non è arrivato alle due donazioni all’anno. Un dato sul quale abbiamo da tempo aperto una riflessione ed una campagna di chiamata associativa, per gestire una donazione periodica programmata e puntuale. Comprendiamo, tuttavia, le difficoltà di molti nel far coincidere impegni professionali, familiari e volontariato, ma non possiamo esimerci dal continuare a spingere nella direzione delle due donazioni minime all’anno, per assicurare una copertura idonea alle Ulss della provincia di Vicenza”.

I dati di inizio 2024 fanno ben sperare per il prosieguo dell’anno: 4.923 donazioni raccolte al mese di febbraio, con un aumento del 4,72% (+ 222 donazioni) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Una nuova sfida attende Fidas Vicenza ed i donatori di sangue di tutto il Veneto: l’imminente introduzione del nuovo software di prenotazione delle donazioni, Assoweb. “Non possiamo nascondere una certa preoccupazione per questo nuovo strumento – sottolinea la presidente Peron – considerato il fatto che già da anni i Donatori vicentini prenotano la donazione attraverso un’App comoda e di semplice utilizzo. Tuttavia, vogliamo rassicurare i donatori sul fatto che potranno contare sull’affiancamento della nostra Associazione nel supporto alla nuova modalità di auto prenotazione. Sempre attiva resterà la possibilità di prenotarsi tramite l’associazione e i Gruppi territoriali. Donare il sangue deve continuare ad essere facile per i donatori, perché non possiamo permetterci di disincentivare con la burocrazia questo spontaneo e prezioso gesto di altruismo”.

I giovani, infine, saranno i protagonisti di una campagna che l’Associazione auspica possa diventare contaminante e portare a risultati a vantaggio della comunità. “Da più parti si dice che i giovani devono essere i protagonisti – conclude la presidente Peron – ma noi vogliamo dare l’opportunità ad uno o più ragazzi, espressione della parte migliore della società, di mettersi davvero in gioco, mettendoci la faccia e tirando fuori quella forza e quell’entusiasmo che li contraddistinguono, per diventare degli influencer del dono. Ne abbiamo un grande bisogno e siamo convinti che il Vicentino, ancora una volta, saprà dare del proprio meglio”.