“Grazie Veneto! Ancora una volta primi in Italia. Primi in Europa!”, scrive su X il ministro delle Imprese Adolfo Urso, commentando il dato di Fdi nella regione. Questi numeri potrebbero stravolgere la politica .
I parlamentari eletti
Come accennato sono 15 gli eurodeputati eletti a Nord-Est, i cui nomi definitivi saranno ufficializzati nelle prossime ore. Già certi dell’elezione comunque capilista e “campioni” di preferenze delle sei liste che hanno superato la soglia di sbarramento: alcuni di questi però, come la premier Giorgia Meloni e il ministro Antonio Tajani, rinunceranno al seggio facendo spazio ad altri nello stesso partito.
Anche nella circoscrizione Nord-Est la premier Giorgia Meloni ha “cannibalizzato” le preferenze di Fratelli d’Italia, totalizzandone 483 mila, seguita da Elena Donazzan, assessora regionale del Veneto, con 62.745. Sergio Berlato, europarlamentareper la quinta volta con 37.842 voti.
Nel Pd il capolista Stefano Bonaccini ha conquistato 378.266 preferenze, Alessandro Zan 90.973, e Alessandra Moretti 81.136. Nella lista della Lega, Roberto Vannacci ha ottenuto 139.390 voti, Anna Maria Cisint, sindaca di Monfalcone, 41.216, l’uscente Paolo Borchia. L’uscente Rosanna Conte, di Portogruaro, si ferma a 13.191. Nella lista di Forza Italia: 60.628 preferenze per il segretario Antonio Tajani, 34.163 per il coordinatore regionale Flavio Tosi. Mimmo Lucano traina con le sue 41.968 preferenze la lista di Alleanza Verdi e Sinistra anche a Nord-Est, con Cristina Guarda, attuale consigliera regionale, che segue con 32.214 preferenze: entrambi dovrebbero essere eletti a Bruxelles. Poche le preferenze per i candidati del Movimento 5 Stelle: 14.772 per l’uscente Sabrina Pignedoli, 10.427 per Ugo Biggeri. Nella sola provincia di Venezia le proporzioni sono simili, con Rosanna Conte che però arriva seconda nella lista della Lega, così come Lucas Pavanetto in quella di Fratelli d’Italia.