Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due medici di base vicentini, Daniela Grillone Tecioiu e Volker Erick Goepel, arrestati la settimana scorsa dalla squadra mobile di Vicenza con l’accusa di aver effettuato false vaccinazioni ai pazienti perché ottenessero il green pass. Scena muta di fonte al Gip anche per il compagno della donna, Andrea Giacoppo, che per gli inquirenti era l’assistente del medico e adibito all’inserimento delle false vaccinazioni nei data base dell’Ulss 8 berica.
Goepel è molto conosciuto nell’Altovicentino, dato che riceveva nel suo studio a Fara Vicentina, dove, secondo l’accusa, avrebbe fatto figurare delle vaccinazioni non fatte. Sarebbero centinaia i pazienti, anche professionisti della sanità, arrivati pure da fuori regione, per ottenere il green pass senza farsi inoculare la dose. Pazienti alcuni già indagati (14) altri da identificare. L’indagine, passata attraverso le intercettazioni telefoniche, ambientali e della corrispondenza mail, è ancora in corso. A fare scattare gli accertamenti la segnalazione della dirigenza dell’Usl 8 Berica che aveva denunciato l’elevato numero di vaccinazioni eseguite dalla Grillone che ora si vedrà sequestrare assieme al compagno 25mila euro: quanto avrebbe incassato con la corruzione.
Mille i casi sotto la lente d’ingrandimento della magistratura.
Per i medici Daniela Grillone Tecioiu, Volker Erich Goepel e per il collaboratore Andrea Giacoppo sono scattati gli arresti domiciliari per corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, peculato (la Grillone Tecioiu e il Andrea Giacoppo in concorso), corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (la Grillone Tecioiu), falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato (la Grillone Tecioiu e Volker Erich Goepel in concorso).