La tempestava di messaggi, le sarebbe piombato in giardino e l’avrebbe terrorizzata con minacce molto esplicite. “Te la faccio pagare…”. Secondo l’accusa, inoltre, si sarebbe piazzato davanti alla porta di casa per suonare con insistenza il campanello e bussare violentemente per costringerla ad aprire.
Non passa giorno che nell’Alto Vicentino non si legga sui media di un episodio di violenza. Una escalation che sembra quasi passare indifferente , storie di persecuzione, di sottomissione e di violenze ai danni di donne. E ci si chiede quante siano le storie non denunciate da vittime terrorizzate che non trovano la forza di vuotare il sacco della loro sofferenza.
Sabato, i carabinieri di Dueville hanno arrestato un cittadino di origine tunisina di 44 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di atti persecutori nei confronti della moglie, una vicentina, con cui però non conviveva più. Nei confronti del violento coniuge è stato emesso il divieto di avvicinamento ai luoghi a frequentati dalla moglie. Dovrà inoltre, mantenere una distanza non inferiore a 500 metri dallamoglie.
F.C.
Schio. Sfonda la porta e picchia l’ex compagna. 47enne arrestato – AltoVicentinOnline