Parlarne sui giornali, durante gli incontri promossi dalle amministrazioni comunali è l’arma più efficace per informare agli anziani , toppo spesso vittime di truffe che li segnano non solo per il danno economico, ma per quello psicologico che li devasta. Sventata da una pensionata una truffa del “finto incidente” a Dueville, lunedì scorso.
Grazie alle preziose raccomandazioni fornite dai carabinieri durante i convegni, una 78enne, dopo aver ricevuto una telefonata in cui l’interlocutrice si spacciava per la nipote bisognosa di cure a seguito di un incidente in cui era rimasta coinvolta, è riuscita a realizzare il “raggiro” in atto e ha troncato la conversazione senza che la truffa venisse portata a termine.
TRUFFA DEL FINTO INCIDENTE: COS’È E COME DIFENDERSI:
“Le modalità dell’azione delittuosa si ripetono: la persona anziana viene contattata telefonicamente, a più riprese, da parte di un interlocutore che annuncia che il figlio/nipote è trattenuto dai Carabinieri per un incidente stradale dallo stesso provocato e che, per il rimborso dei danni provocati oppure per il suo rilascio, è necessario fornire subito una ingente somma di denaro. – spiega il Capitano Ambrogio Maggio, comandante della compagnia di Thiene – Poco dopo, bussa alla porta dell’abitazione una persona, generalmente di età piuttosto giovane ed apparentemente insospettabile, che provvede a ritirare tutto il denaro contante ed i monili in oro e/o gioielli che la vittima, circuita e tratta in inganno, gli mette a disposizione. Tutto questo si verifica nell’arco di pochissimo tempo”.
“Per questo motivo si rinnovano gli appelli alla popolazione ad allertare tempestivamente i Carabinieri al 112 quando si viene contattati da sedicenti professionisti (avvocati, appartenenti alle forze di polizia, direttori di banca, assicuratori ecc.) e per i più disparati motivi viene richiesta con urgenza, ed anche in modo pressante, di consegnare elevati quantitativi di denaro contante o addirittura oggetti preziosi, poiché simili richieste sono quasi sempre azioni delittuose volte a carpire indebitamente del denaro e le vittime sono prevalentemente persone anziane o comunque facilmente impressionabili e non in grado di difendersi in modo efficace”, conclude il comandante della compagnia di Thiene.
di Redazione AltovicentinOnline