“Il servizio di leva obbligatorio per i giovani va reintrodotto per educare ai doveri e non solo ai diritti. In uno scenario in cui ci sono situazioni di fragilità e di rischio per la Nazione, è fondamentale educare i nostri giovani al servizio per la Patria. Solo così possiamo creare quel senso di appartenenza che fa stare in piedi un popolo nei momenti di maggiore difficoltà”.
Così stamattina l’Assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, intervenuta al Teatro Olimpico su delega del Presidente Luca Zaia durante gli incontri con le delegazioni delle sezioni ANA all’estero e i membri dell’International Federation Mountain Soldiers che nell’occasione sono stati premiati.
“La NATO da tempo chiede che l ‘Italia si doti di una riserva oltre ai militari in servizio e dobbiamo fare autocritica : fu profondamente sbagliato sospendere la leva obbligatoria, soprattutto alla luce di ciò che sta accadendo in Europa e nel Mediterraneo. Non dobbiamo essere sprovveduti e abbiamo la necessità di pensare ad un servizio che formi i nostri giovani innanzitutto ad una mentalità, quella che si basa su principi chiari: non si deve dare nulla per scontato, nemmeno la pace, nè i valori della tolleranza con i quali noi, europei, siamo stati cresciuti. Sono valori che dobbiamo difendere ed essere in grado di difendere”.