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“Dall’Irap alla Pedemontana, tutte le contraddizioni del caso”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE

Sono ore decisive per comprendere la portata dell’aumento dell’Irap che graverà sulle imprese venete. Dalle indiscrezioni finora emerse, sembra chiaro che una parte dell’incasso servirà per coprire il maggior contributo alla finanza pubblica degli Enti locali deliberato dal Governo Meloni (nel silenzio assordante della maggioranza in Regione: altro che autonomia!), mentre altre risorse verranno drenate, ancora una volta, dalla voce “Pedemontana”. 

 

In queste ore è in corso una vera e propria gara, nel centrodestra, a scaricare le responsabilità del progetto della Pedemontana su chi c’era prima. Sembra che dimentichino un punto fondamentale: prima di Lega-FDI-FI al Governo della Regione c’erano… Lega-FDI-FI (al massimo con qualche maquillage nominativo). La sostanza, però, in politica prevale sempre sulla forma e i nodi al pettine sono talmente tanti che non possono più essere nascosti, nemmeno ad agosto! Sono emerse tutte quelle gravi anomalie che noi sottolineiamo da anni: si tratta di un’opera, infatti, che aveva stime falsate sin dall’inizio, con costi letteralmente impazziti che generano buchi su buchi nella finanza regionale, e con un rischio d’impresa totalmente scaricato sulla Regione. Questo, peraltro, avviene nel contesto di un bilancio regionale che, per precisa volontà di Zaia, ha margini liberi ridottissimi, con quel che già ne consegue in termini di penalizzazioni, inaccettabili, per diritti e servizi fondamentali. 

 In attesa di capire se il centrodestra si metterà d’accordo su chi deve restare col cerino delle responsabilità in mano, è chiaro che a pagare saranno, ancora una volta, le cittadine e i cittadini del Veneto. 

 
 Sinistra Italiana Veneto, il Segretario Regionale Marco De Pasquale