La compilazione dei moduli per il risarcimento ai risparmiatori truffati è più complicata di quanto si pensasse e non sempre le banche collaborano nel fornire i documenti richiesti. Per questo motivo l’onorevole breganzese della Lega Silvia Covolo ha presentato richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze di posticipare la scadenza per presentare la richiesta di rimborso.

“La piattaforma per chiedere il rimborso, la cui richiesta può essere presentata solo in forma telematica, presenta tuttora molti punti critici ed è quasi totalmente impraticabile, poiché molte voci da completare non risultano essere chiare e, se compilate scorrettamente, rischiano di compromettere il risultato finale a discapito dei risparmiatori traditi dalle banche finite in default tra il 2015 e il 2016 – ha sottolineato Silvia Covolo – I risparmiatori necessitano di maggiore chiarezza, considerando che il termine di 180 giorni disponibili per procedere con la domanda di indennizzo si avvicina sempre di più e le migliorie tecniche non sono ancora state apportate. Molti risparmiatori, infatti, si sono smarriti nella giungla di richieste di documentazioni e dubbi interpretativi che non sono ancora stati risolti. Inoltre, le domande pervenute dal 22 agosto ad oggi sono solo 97. Altre 1.500 circa sono ‘parcheggiate’ in attesa di integrazioni. Questi numeri dimostrano che le istanze sono ancora molto poche rispetto a chi ha diritto al ristoro. Chiedo – ha concluso Silvia Covolo – quali iniziative di sua competenza intenda adottare il Ministro interrogato, considerando le difficoltà interpretative dei risparmiatori nel presentare la richiesta di indennizzo, e valutare l’opportunità di prorogare il termine di presentazione della domanda, nella speranza che vengano apposte quanto prima le migliorie tecniche necessarie”.

A.B.

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